Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

In Veneto rush finale per completa informatizzazione della sanità

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 11 Agosto 2012 alle 14:14 | 0 commenti

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Luca Coletto, Regione Veneto - Ok al fascicolo sanitario elettronico. Coletto: "con 12 milioni d'investimenti, risparmi per 215 milioni l'anno. Esempio di spending review per Monti e Bondi".

Entro 3 anni l'intero sistema sanitario veneto sarà completamente informatizzato grazie alla realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale, con il quale la storia clinica di ogni cittadino sarà disponibile al cittadino stesso e ai sanitari da lui autorizzati in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento, indipendentemente dalla struttura alla quale si è rivolto.

Il via libera al nuovo e ambizioso progetto è stato dato dalla Giunta regionale che, nella sua ultima seduta su proposta dell'assessore alla sanità Luca Coletto, ha approvato una delibera con la quale si incarica il Consorzio Arsenàl.it tra le Ullss venete per l'informatizzazione di realizzare l'infrastruttura informatica, interfacciandosi con le diverse aziende arrivando così alla totale digitalizzazione ed interfacciabilità dell'intero sistema. "Si chiuderà - sottolinea Coletto - il cerchio di un'azione strategica che abbiamo avviato fin dal nostro insediamento per la modernizzazione della sanità con enormi benefici sia per le Ulss che per gli utenti, in termini di maggior efficienza dei servizi e di semplicità di approccio del cittadino, che avrà a portata di clic tutta la sua storia sanitaria. L'intera operazione costerà 12 milioni di euro - fa notare Coletto - e produrrà minori costi per le Ullss pari a 111 milioni l'anno e minori spese per il cittadino in termini di spostamenti e perdite di tempo per ritirare i documenti pari ad altri 104 milioni l'anno. Fa 215 milioni di euro l'anno di risparmio. Consiglierei a Monti e Bondi - aggiunge Coletto - di interessarsi a questo modello veneto di spending review, senza alcun taglio, ma con tanti risparmi reali".
Tale prospettiva di razionalizzazione della spesa non è ipotetica, ma deriva da uno studio fatto da Arsenàl.it su un'iniziativa simile in atto nello Stato canadese del Quebec, la cui organizzazione sanitaria è considerata confrontabile con quella veneta. In Quebec, con il Fascicolo, si risparmiano 412 milioni di euro l'anno.
La realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico non sarà peraltro un "cantiere" aperto ex novo, ma lo sviluppo di altri già aperti, come il Progetto "Escape", che già oggi permette a circa 4,5 milioni di veneti di scaricare i propri referti sul pc di casa ed il Progetto "Doge" per la messa in rete dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
Le fondamenta del nuovo progetto veneto si basano inoltre su una serie di obiettivi già raggiunti: è stata realizzata un'anagrafica unica regionale; sono stati distribuiti i certificati di firma e autenticazione degli operatori (il 100% di loro già oggi firma digitalmente i referti); è stato avviato in tutte le Aziende il percorso di conservazione sostitutiva dei referti di laboratorio; in varie Aziende sono stati sperimentati e attivati i servizi anagrafici e di prescrizione elettronica previsti dal Progetto "Doge".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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