In sacco a pelo di fronte alla stazione di Vicenza per ricordare il dramma dei rifugiati
Giovedi 10 Settembre 2015 alle 06:30 | 0 commenti
Sono circa un centinaio i manifestanti che si sono riuniti questa sera nel piazzale di fronte alla stazione di Vicenza per porre l'attenzione sul dramma dei rifugiati che in queste ore si sta consumando in Ungheria. Un sit-in con sacchi a pelo per ricordare tutti quei migranti che si stanno affollando nelle stazioni di Budapest e di tante altre città europee e da lì stanno marciando verso il cuore dell'Europa in cerca di salvezza.
Obiettivo dell'incontro discutere tutti insieme pubblicamente di come costruire sia la partecipazione alla Marcia delle donne e degli uomini scalzi al Lido di Venezia, che si terrà venerdì 11 settembre, sia di una campagna cittadina comune "Welcome Refugees" per sviluppare il tema e la pratica dell'accoglienza a Vicenza. La serata è stata promossa dal Cs Bocciodromo, dalla Polisportiva Independiente e vi hanno aderito varie realtà politiche e dell'associazionismo locale, tra cui Sinistra Ecologia e Libertà , Associazione Nuova Sinistra, Possibile Vicenza e il Coordinamento Studentesco. Al microfono si sono succedute diverse testimonianze e appelli, tra i quali quelli di alcuni migranti siriani.
"Abbiamo deciso questa iniziativa sull'onda emotiva delle scene che abbiamo visto accadere in Ungheria e alle porte della Germania", spiega Teo Molin Fop del Bocciodromo. "Il messaggio che ci arriva è che finalmente si sta aprendo una breccia nella fortezza Europa, con il coinvolgimento di tanti cittadini che stanno aiutando donne, uomini e bambini. E' un'Europa basata sui diritti e sull'accoglienza. Da qui vogliamo costruire una voce più forte, perché quelle che prevalgono oggi nel dibattito pubblico sono tutte di carattere xenofobo e anti-immigrazione".
Riceviamo e pubblichiamo una rettifica a firma di Stefano Poggi, presidente Associazione Nuova Sinistra
Nell'articolo "In sacco a pelo di fronte alla stazione di Vicenza per ricordare il dramma dei rifugiati" di Andrea Fasulo comparso sulla versione online Vicenzapiù si cita l'adesione dell'Associazione Nuova Sinistra all'iniziativa promossa dai ragazzi del Bocciodromo. L'associazione, in verità , non ha aderito né formalmente né informalmente alla stessa: il qui pro quo immagino sia stato suscitato dalla mia adesione a titolo personale all'iniziativa.Â
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