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In Romagna un pari meritato: Cesena - Vicenza 1-1

Di Alberto Belloni Sabato 4 Marzo 2017 alle 18:16 | 0 commenti

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Cesena - Vicenza 1-1 (p.t. 1-1). Reti: 6’ Garritano (C), 45’ Orlando (V). Note: presenti sugli spalti del Manuzzi circa 150 tifosi biancorossi.

Il Lane non si fa mancare nulla e va immediatamente sotto per colpa di una (altra) topica del suo portiere. Tuttavia il Cesena non è gran cosa e il Vicenza prima riassesta le fila e poi prova anche a pungere, raggiungendo il pareggio con Orlando sugli sviluppi di un corner. Il secondo tempo è di marca bianconera, sulle ali dell’incitamento del pubblico, ma quello romagnolo non è certo un assedio e quando non ci arrivano i difensori del Lane ci pensa il neo entrato Amelia a calare la saracinesca sulla porta. Ne esce un punto che non cambia la classica ma fa morale.

Le pagelline

Benussi 4,5: il mio caro amico e a lungo medico del Lane Giovanni Ragazzi mi ha tirato i capelli per il mio giudizio sul portiere in occasione del primo gol di sabato scorso. Ma avevo ragione io… Benussi non sta bene e il suo rendimento ne risente. Anche oggi il rasoterra di Ciano da oltre 20 metri era tutto meno che irresistibile, ma l’estremo difensore berici ci è andato un po’ in ritardo e con le manine molli… Sono errori che possono essere pagati carissimi e l’ha capito anche il mister (con colpevole ritardo), togliendo dal campo l’estremo difensore.

Zaccardo 6,5: il campione del mondo gioca da gladiatore, come se non fosse nemmeno in seconda serie. Si impegna, fa a sportellate con tutti e, quando può, non si sottrae alle scorribande in avanti. Qualche errorino ci sta, in questo contesto da vero leader.

Adejo 8: partita monumentale del nostro italo/nigeriano. Quando arriva un pallone verso la porta berica il leone d’Africa c’è sempre: al 32’ salva un gol quasi certo su Cocco e al 46’ si ripete miracolosamente, sempre sul “fu” bomber. Al 66’ ancora un intervento provvidenziale sull’ex biancorosso, che poi esce con la coda tra le gambe. Vogliamo aggiungerci che al 25’ Daniel  indovina una zuccata in area cesenate che solo la mostruosa parata di Agazzi toglie dal sacco?

Esposito 6,5: positivo anche lui, contro le torri schierate dai padroni di casa. Solo un’incertezza all’8’ quando liscia il cross di Ciano che arriva però (per fortuna) solo sui piedi di Cocco. Ottima la sua chiusura sul neo entrato Rodriguez al 69’.

Bianchi 6: un gran primo tempo, nel quale va spesso a dar manforte alle ripartenze. Al 10’, ad esempio, una sua incursione avrebbe potuto far davvero male ai padroni di casa. Nella ripresa cala di intensità e nei minuti finali combina un paio di pericolose leggerezze: al 90’ sbaglia su Garritano e al 93’ pasticcia nella mischia in area conclusa (per buona sorte) alta dal Cesena.

Urso 6: la fascia da capitano lo responsabilizza ancor più e lui lavora moltissimo là in mezzo, con qualità tuttavia altalenante, soprattutto in fase di costruzione. Più convincente invece l’interdizione, come al 13 ‘quando chiude alla grande su Crimi. Prova anche a far male col suo tiro dalla distanza.

Gucher 5,5: una prestazione generosa ma opaca per l’ex frusinate. Davanti alla difesa, toccherebbe a lui dettare le geometrie per portare avanti il gioco. Ci riesce solo saltuariamente ed in generale si vede troppo poco, considerando le sue qualità e la sua esperienza.

Signori 6: chiedono un rigore per un suo fallo su Di Roberto entro gli 11 metri bianconeri al 18’, ma le immagini comprovano la sua innocenza. Nel resto della gara dispensa tutto il suo dinamismo, anche se vengono a mancare certi movimenti tra le linee avversarie.

Orlando 6: la sufficienza arriva solo in virtù del gol salvarisultato (sul quale peraltro il golden boy iberico spara sulle mani del portiere e buon per noi che la palla rotoli oltre la linea bianca). Per il resto il fantasista è praticamente “non pervenuto”… Può e deve fare meglio.

Bellomo 5,5: non è la sua miglior partita. Si batte con coraggio ma il talento non salta mai fuori e sul taccuino del cronista non rimane nemmeno una verticalizzazione incisiva per le punte. Continua invece il nervosismo di fondo che sta contraddistinguendo le ultime prestazioni.

De Luca 7: non segna e va di rado vicino alla porta avversaria, ma si spende fino al 93’ con un pressing feroce, senza mai tirare il fiato, segno che ha preso l’avventura in biancorosso come una tappa importante della sua carriera. E sul gol dell’1-1 è proprio per preoccuparsi di lui che i difensori bianconeri lasciano spazio ad Orlando.

Amelia 7: di primo acchito sembra un po’ inciccionito, rinforzando l’idea che si trattasse di un ex giocatore. Niente di più sbagliato. Quando entra, dà subito sicurezza alla difesa. E dimostra coi fatti di essere ancora reattivo: al 66’ un’ottima parata, al 67’ esce bene sulla testa di Cocco e al 69’ l’uscita strepitosa, sui piedi di Laribi, che salva il probabile 2-1.

Giacomelli 6: il mister lo chiama in campo, nonostante le non perfette condizioni fisiche, per stoppare la fascia destra del Cesena. Jack risponde signorsì e difende bene con i compagni il risultato acquisito.

Rizzo n.g.: pochi minuti, giusto per mostrare che ha passato i problemi fisici della settimana.

Bisoli 6: varrebbe un voto in più, se non avesse fatto la figura del cioccolatino, schierando in campo un portiere che poi è stato ancora una volta responsabile dei punti persi. In conferenza stampa aveva detto “Benussi sta benissimo e giocherà lui”… Ma poi, dopo l’erroraccio, lo cambia per Amelia. Quanto alla gestione della gara, il mister dispone bene la sua pattuglia ridotta all’osso, dimostrando che attaccamento alla maglia e voglia di soffrire ci sono. Per il resto, attendiamo che abbia a disposizione una rosa più folta.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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