In piazza il 26 novembre per l'acqua, i beni comuni e la democrazia
Mercoledi 23 Novembre 2011 alle 08:07 | 0 commenti
Acquabenecomune Vicenza - Cari/e, ci rivolgiamo direttamente ad ognuno/a di voi in questo momento di grave crisi economica e di difficile quadro politico. Come saprete, a Giugno di quest'anno, una straordinaria mobilitazione ha portato 27 milioni di Italiani a votare ai referendum e a far vincere i Sì affermando, così, la volontà del popolo italiano di far uscire l'acqua dal mercato e dalla sua messa a profitto. Ma, oltre a questo, il significato di quel voto era una netta presa di parola contro la speculazione sui beni comuni e la spasmodica rincorsa al mercato.
Inoltre la partecipazione è stata tale da esprimere la volontà dei cittadini e delle cittadine di protagonismo nelle scelte politiche di questo paese come da anni non si vedeva con tanta forza.
Per questo, probabilmente, i poteri forti, i privatizzatori e il passato governo e buona parte dell'opposizione si sono affrettati ad agirare e ignorare quel voto e le sue conseguenze. A oggi il referendum è stato disatteso e, in molte parti di Italia, si è proceduto palesemente ad agire in modo contrario.
Per questo abbiamo indetto la Manifestazione Nazionale del 26 Novembre, per difendere i risultati referendari, i beni comuni e la democrazia.
Ma, nel frattempo, il Governo è cambiato e, oggi, ci troviamo con un nuovo governo tecnico, guidato dal Prof. M. Monti, che pare fortemente intenzionato a procedere con le privatizzazioni.
Per questo la nostra mobilitazione assume un ulteriore senso che è quello di affermare che alla crisi di questo modello, in cui i mercati sono predominanti, non si può rispondere con ancora più mercato.
Chiediamo che in un contesto così delicato il governo rispetti la volontà popolare ed agisca di conseguenza.
E la manifestazione del 26 servirà anche a dire questo: se non saranno le istituzioni a far rispettare il voto lo faranno direttamente i cittadini con la campagna di “obbedienza civile†che, rispettando l'esito referendario, esigeranno da subito l'eliminanzione dei profitti dalle bollette. Se questo non accadrà , si procederà con l'autoriduzione di massa in tutta Italia.
Per tutto questo vi chiediamo di visitare il nostro sito (www.acquabenecomune.org) per conoscere i dettagli della manifestazione e informare tutte le persone che conosci (al seguente link è possibile scaricare i materiali).
Perchè vogliamo costruire una giornata in cui siano le donne e gli uomini di questo paese a riprendersi la piazza e la democrazia, invitando ad essere presenti tutte e tutti quelli che condividono questi contenuti e le nostre forme di mobilitazione, portando le energie migliori di una società in movimento, che, tra la Borsa e la Vita, ha scelto la Vita.
E un futuro diverso per tutte e tutti.
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IL 26 NOVEMBRE IN PIAZZA
PER L’ACQUA, I BENI COMUNI E LA DEMOCRAZIA
PER IL RISPETTO DELL'ESITO REFERENDARIO, PER UN'USCITA ALTERNATIVA DALLA CRISI
Ore 14.00 - Piazza della Repubblica
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