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In piazza Erbe artigianato artistico e tipicità alimentari per il periodo di "Verso Monet"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 19 Febbraio 2014 alle 11:53 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - In coincidenza con l’apertura della grande mostra “Verso Monet”, visitatori e turisti possono trovare da questo fine settimana, proprio a pochi passi dalla Basilica Palladiana, uno spazio di esposizione e vendita di opere d’artigianato artistico e prodotti alimentari del territorio vicentino.

L’iniziativa è nata dalla Confartigianato provinciale ed è stata realizzata - attraverso il centro espositivo ViArt e il progetto GustArti - con l’allestimento di un “temporary store” situato nella rinata Piazza Erbe, al pianterreno dell’edificio a suo tempo occupato dal negozio De Bernardini.

Il negozio sarà aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 (festivi compresi) e chiuderà l’8 giugno, al termine di un periodo in cui non mancheranno dimostrazioni di tecniche artigianali, degustazioni e piccole esposizioni tematiche legate a eventi come la Settimana dell’Artigianato, il Festival di Arte Giapponese, il Festival Vicenza Jazz e il Festival Biblico.

L’obiettivo è quello di ribadire come l’artigianato artistico costituisca un patrimonio culturale unico, le cui “botteghe” sono il frutto di una tradizione secolare, depositarie di conoscenze materiali e immateriali, radicate nei loro territori di appartenenza e difficilmente replicabili altrove. Al tempo stesso, esse sono portatrici di valori “universali” in quanto produzioni attente al design, al progetto, alla storia. Visitatori e clienti avranno dunque modo, entrando nei locali di Piazza Erbe, di compiere un vero e proprio viaggio all’interno delle lavorazioni artistiche del territorio, alla scoperta delle meraviglie che la creatività e la manualità dei maestri artigiani sanno creare.

“Una provincia da GustArti: Specialità Artigiane Vicentine” è invece un’iniziativa nata nel 2010 dagli Alimentaristi di Confartigianato Vicenza proponendo particolari cesti natalizi proposti sia alle aziende che al pubblico con l'obiettivo di promuovere la produzione agroalimentare locale. Le confezioni sono infatti composte esclusivamente con specialità provenienti da aziende artigiane e agricole della provincia e confezionati da Verlata Lavoro: dolci e vini, marmellate, dolci, grappe, insaccati, olio, ragù, formaggi, pasta, trovano infatti collocazione in particolari e utili contenitori in legno e stoffa  come taglieri, porta-giornali, cassette per attrezzi da lavoro, piccoli tavolini, portabottiglie e originali lampade.

Similmente, nel “temporary store” di Piazza delle Erbe il progetto “GustArti” proporrà dolci, salumi,  liquori, vini e altri prodotti della tradizione alimentare vicentina, soprattutto a beneficio degli ospiti in città per la mostra in Basilica e desiderosi di portare con sé anche un ricordo “goloso” del loro viaggio.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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