Quotidiano | Categorie: Lavoro, Fatti

In pensione a 67 anni, ma la politica tace e il popolo subisce supinamente

Di Citizen Writers Mercoledi 25 Ottobre 2017 alle 20:52 | 0 commenti

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Alex Cioni ci invia questa lettera regalandoci un momento di riflessione e uno stimolo per rialzare la testa: "Lo ha sentenziato l'Istat: dal 2019 si va in pensione a 67 anni visto che aumenta, dicono, l'aspettativa di vita, anche se sul come è meglio stendere un velo pietoso. Dopo decenni di ladrocini e di pensioni baby, comprendo che non sia sostenibile andare in pensione avendo mediamente più di venticinque anni di vita davanti a sé, ma tutto questo progresso, tutta questa tecnologia, tutto questo capitalismo e mercatismo che ci doveva far vivere meglio e più serenemante, non vi pare una sonora presa per il fondoschiena?"

"Non entro nel merito della questione surreale che già ora ci dicono che chi attualmente ha dai trenta ai quarant'anni, senza parlare dei più giovani, avrà mediamente un assegno da fame. Della serie, vado in pensione con un piede nella fossa senza nemmeno la soddisfazione di spendere i soldi guadagnati in una vita di lavoro."
"In altri tempi tutto questo sarebbe stato sufficiente per scatenare la bagarre politica e sociale, oggi invece siamo assuefati al male, stravaccati nel divano davanti al "Grande Fratello Vip". Nella migliore delle ipotesi la gente si mobilita per difendere i cosidetti diritti degli animali con il rischio che nel frattempo arrivi il conto di un'agenzia di pompe funebri. Facciamo un pochino schifo o esagero?"

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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