Quotidiano | Categorie: Politica

In merito al "caso Donazzan"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 2 Dicembre 2009 alle 18:50 | non commentabile

FLC-CGIL Vicenza

In merito all'opuscolo Europa: unita, libera, forte. 1989/2009. 20 anni dalla caduta del muro. prodotto a cura dell'assessore regionale Donazzan

Scienza o storie? Storia o propaganda?

Vorremmo intervenire nella discussione aperta dalla distribuzione dell'opuscolo Europa: unita, libera, forte. 1989/2009. 20 anni dalla caduta del muro, nelle scuole secondarie superiori della provincia a cura dell'Assessore regionale Elena Donazzan.

Iniziando col porre una domanda: cosa si intende per Storia e qual è il suo status disciplinare? Condividendo l'impostazione degli insegnati dell'ITIS Rossi, noi diamo per acquisito che la Storia debba essere scritta da storici, cioè da coloro che ricercano e indagano sul passato basandosi su dati osservabili (le fonti), interpretate sulla base di dati certi, cercando spiegazioni degli eventi. In questo sta la distinzione che la lingua anglosassone compie tra history e story: la Storia come scienza è distinta dalla narrazione di storie o storielle.
Tale ci pare la qualità dell'opuscolo distribuito, non scritto da uno studioso, senza citazioni bibliografiche o di fonti dirette, con marcata caratterizzazione ideologica dell'autore.

Qualche anno fa l'assessore Donazzan aveva compiuto un'operazione simile, distribuendo tra gli studenti un'opuscolo sulle foibe, ugualmente privo dei requisiti della scientificità storica e legato ideologicamente a movimenti politici di estrema destra.

Non di errore si tratta quindi, ma di determinazione precisa e politica.

Condividiamo le considerazioni degli insegnati del dipartimento di lettere e storia dell'istituto Rossi, le condividiamo perché frutto di chi intende la scuola come luogo di confronto e sviluppo dei giovani nel pluralismo e nella ricerca critica nei confronti della realtà presente e passata. L'esperienza didattica di chi, ogni giorno, spiega ai ragazzi che la storia si fa sulle fonti e non raccontando o assemblando storie con puri fini ideologico-politici, come avviene nel suddetto opuscolo.

C'è poi il merito. Anche noi, nell'opuscolo, vediamo omissioni e riabilitazioni inquietanti. Non si citano il fascismo e il nazismo tra gli orrori del Novecento nel nostro paese, per esempio. Si prescinde dalle leggi razziali del 1938, dalla violenza su cui si è instaurata e si è mantenuta al potere una dittatura in Italia, dall'alleanza criminale con il regime di Hitler. Riteniamo inopportuna e pericolosa la rivisitazione di simboli propri dell'estrema destra italiana degli anni '70. Sono esempi.

In un momento di nefasti tagli alla scuola pubblica, invitiamo l'assessore Donazzan a non sprecare il denaro di tutti per iniziative di carattere propagandistico. Le fedi che professa le tenga per sé.

Noi preferiamo un confronto basato sulle fonti e non sulle fedi, sul pluralismo delle idee e non sui libri su commissione.
Nel concludere ci piace ricordare l'art. 33 della nostra Costituzione: "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento".


FLC-CGIL Vicenza



Leggi tutti gli articoli su: Elena Donazzan, Muro di Berlino, Strade d'Europa





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network