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In Consiglio regionale si discute su ripristino della leva e ricostituzione della Commissione Pfas

Di Note ufficiali Mercoledi 23 Maggio 2018 alle 15:04 | 0 commenti

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È stata illustrata oggi - è scritto in una nota ufficiale - nel corso della seduta della Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, la Proposta di legge statale di iniziativa consiliare n. 37 del 4 maggio 2017 relativa all’istituzione del servizio civile o militare obbligatorio, volta a ripristinare un periodo di ferma obbligatoria di otto mesi, dopo che con la legge n. 331 del 2000 era stata conferita al governo la delega a emanare la graduale sostituzione dei militari in servizio obbligatorio con volontari di truppa, di fatto sospendendo la leva e conseguentemente anche il servizio civile obbligatorio alternativo. 

In base alla proposta, la scelta tra servizio civile o militare, prevista in maniera paritaria per gli uomini e le donne, potrà essere fatta da ciascun soggetto prima dello svolgimento del servizio, da assolversi nel periodo di tempo tra la maggiore età e compimento dei ventotto anni. 

Il servizio civile o militare sarà svolto nel territorio della propria Regione e, relativamente al servizio civile di protezione civile, la formazione sarà programmata secondo modalità stabilite con deliberazione dalla Giunta regionale.

Approvata all’unanimità la Proposta di deliberazione amministrativa n. 65 dell’8 maggio 2018 per la ricostituzione della Commissione d'Inchiesta per le acque inquinate del Veneto in relazione alla contaminazione di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), già istituita con deliberazione del Consiglio regionale del Veneto n. 72 del 15 maggio 2017. La ricostituzione della Commissione d'Inchiesta si rende necessaria ai soli fini dell’esame e del licenziamento all'Aula della relazione finale sull'attività conoscitiva svolta, conformemente alle disposizioni di cui al punto 3, lettera d) della DCR n. 72 del 2017.

Presentato ai Commissari, inoltre, il Progetto di legge n. 332, di iniziativa della Giunta regionale, relativo all’istituzione del nuovo comune di ‘Colbregonza’ mediante fusione dei Comuni di Carrè e Chiuppano della Provincia di Vicenza, seduta alla quale hanno partecipato anche i Sindaci delle due amministrazioni. L’esame del disegno di fusione proseguirà nel corso delle prossime sedute della Commissione. È stato illustrato anche il Progetto di legge n. 349 di iniziativa consiliare, concernente la modifica della L. reg. n. 53/2012 “Autonomia del Consiglio regionale” e della L. reg. n. 54/2012 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto”, volta ad estendere l’istituto dell’aspettativa, attualmente destinato ai soggetti già dipendenti della Regione del Veneto o di enti regionali, anche a coloro che vengono individuati quali responsabili di segreteria dei gruppi consiliari o degli assessori, al personale proveniente dal comparto statale o dalla funzione locale. Iniziato in Commissione, inoltre, l’esame della Proposta di revisione dello Statuto n. 2 del 14 ottobre 2015, di iniziativa dell’Ufficio di presidenza del Consiglio, diretta a disciplinare l’istituto del congedo, a ridefinire il numero legale per la validità della seduta consiliare ed a ripristinare la normativa dello Statuto del 1971, in base al quale l'Ufficio di Presidenza rimaneva in carica, anche per la gestione dell’ordinaria amministrazione, fino all'insediamento del nuovo Consiglio, attribuendo conseguentemente il potere di convocazione della prima seduta del Consiglio al presidente del Consiglio scaduto e non al Consigliere anziano, che continuerà ad assumere la presidenza provvisoria della prima seduta dell’Assemblea legislativa neoeletta. L’analisi della proposta di revisione statutaria proseguirà e si svilupperà ulteriormente nel corso delle prossime sedute dell’organismo consiliare.

Via libera, a maggioranza, anche ai pareri di competenza della Prima commissione in merito ai Progetti di legge n. 343 d’iniziativa consiliare, relativo alla modifica della L. reg. n. 23/2003 “Norme per la razionalizzazione e l'ammodernamento della rete distributiva di carburanti” che torna così in Terza commissione consiliare, n. 346 di iniziativa della Giunta, relativo alle modifiche alla L. reg. n. 5/2013 “Interventi per prevenire e contrastare la violenza contro le donne” che torna in Quinta commissione, nonché ai Pdl n. 143 di iniziativa dell’esecutivo “Disciplina e valorizzazione della rete ecologica regionale e delle aree naturali protette” e n. 217 di iniziativa consiliare “Sistema delle aree protette della Regione del Veneto: organizzazione, tutela e valorizzazione”, che tornano nella Seconda commissione.

Rinviato, infine, l’esame della Proposta di regolamento interno di iniziativa consiliare, relativa a: “Modifiche al provvedimento consiliare n. 7 del 3 marzo 2015 ‘Regolamento del Consiglio Regionale’ e disposizioni transitorie e di prima applicazione” che nella sostanza è diretta a proporre l’istituzione della Sesta commissione permanente nell’ambito dell’Assemblea legislativa veneta. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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