In che stato è la scuola italiana
Sabato 24 Settembre 2011 alle 09:27 | 0 commenti
Riceviamo da Italo Francesco Baldo, Presidente Associazione Impegno per Vicenza, e pubblichiamo.
I libri di scuola costituiscono un punto di riferimento importante per la preparazione degli studenti. In essi gli Autori riversano la propria cultura soprattutto in riferimento, quando si tratta di un’antologia della lingua e letteratura italiana ai “grandi†autori†quegli exempla maiorum che formano e contribuiscono a fare la grande civiltà .
E’ però di moda oggi non utilizzare i “grandiâ€!, ma i politicamente corretti, quelli che possono condizionare non l’apprendimento delle belle lettere, ma la scelta di campo politica. In questo modo non si formano i futuri cittadini, ma il pensiero unico, quello tanto caro ad una sinistra che ancora sogna, purtroppo e per nostra fortuna, frustrata, il cambiamento della nostra società democratica, in società totalitaria. Per costoro il mondo non è cambiato e utilizzano soprattutto la scuola per diffondere e plasmare le menti non al pensiero capace di analisi, ma a quello detto erroneamente “critico†cioè di opposizione sempre e comunque in un’unica direzione. Una delle tante dimostrazione di questi tentativo che gli insegnanti politicamente corretti della scuola italiano portano avanti viene ben evidenziato da questo articolo.
Italo Francesco Baldo
Come ti erudisco il pupo, ovvero i fasti dello squolital.
Giulia (il nome e’ di fantasia) è andata a prendere i 15 chili di libri che le serviranno per l’ultimo anno delle medie, o come diavolo si chiamano oggi, in una scuola di reverende madri. Mi presta due libri: il libro di storia e un’antologia. Nella patinata antologia che si intitola pomposamente “Il tesoro di carta “ gli autori, Ermanno Bartolucci e Costanza Floris hanno trasfuso la loro conoscenza della letteratura mondiale dell’ultimo secolo, vediamo come.
Presenti alcuni importantissimi autori viventi o appena morti: Benni Stefano; Bertolucci Attilio, Bianucci Pietro, stranamente anche Buzzati Dino e Capuozzo Toni, ma doverosamente Cianciullo Antonio “inviato di Repubblica†, Condorelli Daniela di “Repubblicaâ€; Eco Umberto .. “ collabora con la rivista L’Espresso e con diversi quotidiani italiani…†; Fava Alessandra “collabora con l’agenzia ANSA e col manifesto†e Donna", Fenoglio Beppe; Fo Dario; Franceschini Enrico di Repubblica, Gallo Piero !!!! il famoso prete di San Salvario; Guccini Francesco, noto cantautore; Hack Margherita; Laurenzi Laura di Repubblica; Lussu Emilio …; fra a questi eccelsi autori anche uno modesto ottocentesco, Manzoni Alessandro. Cosa ci fa qui Saffo? Tornando ai nostri tempi Saraceno Chiara che ha scritto “ sui temi della famiglia, dello Stato sociale e della povertà â€. Non poteva mancare Saviano Roberto “vive sotto scortaâ€. Un medico: Strada Gino, ben noto alle cronache, e dopo Verga Giovanni, lì per caso, Villaggio Paolo.… Personaggi di minor rango: Tommasi di Lampedusa, Verga Giovanni che “propone realisticamente i problemi, la vita e la lingua degli umili.
Molto potlitically correct gli stranieri tutti rigorosamente comunisti e/o di sinistra (Nazim Hikmet; George Orwell, Pablo Neruda, Seamus Heaney ….). Cercheresti invano Banana Yoshimoto, Yukio Mishima , James Joyce, T.S. Eliot o anche Nikos Kazantzakis. Se non sono comunisti non valgono niente. I brani scelti per illustrare l’ illustranda opera degli illustri illustrati? E’ la sagra degli .. ismi: pacifismo, ecologismo, populismo, antimilitarismo, antiamericanismo, e, sotto sotto, sempre comunismo. Anche i pezzi di autori di sinistra con una produzione vasta sono scelti fra quelli piu’ politically correct.
Che Dio ti salvi, Giulia, da questi educatori.
Calibano
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