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In attesa di fare "banco" a Vicenza la Invimit punta immobili del Comune di Firenze e Forlanini a Roma: un colpo da 120 mln

Di Rassegna Stampa Giovedi 17 Agosto 2017 alle 10:28 | 0 commenti

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La Invimit (Società di Gestione del Risparmio del Ministero del Tesoro a cui fa capo anche Cassa Depositi e Prestiti, del cui Cda è membro il sindaco di Vicenza Achille Variati che sta impostando un'operazione sugli immobili vicentini proprio con Invimit e Investire sgr, ndr) rilancia sugli enti territoriali. Secondo quanto risulta a MF Milano Finanza, il cui articolo a firma Luisa Leone riportiamo qui, la sgr del ministero dell'Economia starebbe studiando l'acquisto di un pacchetto di immobili dal Comune di Firenze e potrebbe anche farsi avanti per l'ex ospedale Carlo Forlanini di Roma, oggi di proprietà della Regione Lazio.

Entrambe le operazioni non sarebbero ancora definite, ma non è escluso che possano subire un'accelerazione e riuscire ad arrivare al closing entro la fine dell'anno, centrando così il doppio obiettivo di valorizzare gli immobili e dare una mano alle amministrazioni locali nel far quadrare i bilanci.

Per quanto riguarda il capoluogo toscano allo studio ci sarebbe la possibilità di far confluire in un veicolo targato Invimit un portafoglio di edifici, alcuni dei quali a destinazione residenziale, oggi in mano a Palazzo Vecchio, per un controvalore di circa 50 milioni di euro.
La valorizzazione del complesso del Forlanini a Roma parte invece da una base di 70 milioni di euro, che è il valore attribuitogli dal Demanio in vista della cessione, e si potrebbe concretizzare col passaggio della struttura al fondo i3 Regione Lazio, costituito già nel 2014 dalla sgr guidata da Elisabetta Spitz (che è stata sposata con l'ex ministro Giuseppe Follini detto Marco, ex Dc in altalena continua, ottenendo numeosi incarichi in enti di prestigio, tra centro destra e centro sinistra, ndr) . Lo scorso anno si sono chiusi il terzo e il quarto conferimento di asset, per circa 80 milioni di euro, che hanno spinto il valore complessivo del portafoglio di i3 Regione Lazio a quasi 150 milioni di euro. Di questa cifra la Regione guidata da Nicola Zingaretti ha incassato circa 42 milioni mentre la parte rimanente è stata corrisposta in quote del veicolo immobiliare.
Tornando al Forlanini, le procedure per la valorizzazione del vasto complesso immobiliare, sito in una zona semi centrale della Capitale, hanno già mosso i primi passi, con l'autorizzazione alla dismissione da parte della Giunta regionale nell'ambito dell'iniziativa Proposta Immobili, organizzata dal Demanio in collaborazione con il ministero dell'Economia. L'idea di partenza era la riconversione in Cittadella della Pubblica Amministrazione, ma lo scorso giugno è stata avviata una consultazione pubblica sul futuro dell'ex nosocomio. L'operazione si prospetta comunque impegnativa: secondo l'assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, per il recupero dell'aerea potrebbero essere attivati investimenti per 250 milioni di euro.
Intanto Invimit sta procedendo anche con la valorizzazione degli immobili che fanno capo all'amministrazione centrale. Poco prima della pausa estiva è andato in porto il primo conferimento di 21 asset al fondo dedicato alla dismissione del patrimonio dell'Inps, per un controvalore di circa 100 milioni di euro. Complessivamente il portafogli del veicolo dovrebbe arriva re a 800 milioni di euro, con un orizzonte temporale di 20 anni e un obiettivo di rendimento del 4%.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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