In arrivo l'anello ciclabile nella rotatoria tra via Aldo Moro e strada di Bertesina
Mercoledi 21 Novembre 2012 alle 20:48 | non commentabile
Comune di Vicenza - Questa mattina la giunta ha approvato il secondo stralcio del progetto definitivo relativo a interventi di regolamentazione della circolazione e di moderazione del traffico nei vari quartieri della città , per un importo complessivo di 150 mila euro. Del lungo elenco di interventi previsti, il più significativo è quello che prevede la realizzazione dell'anello ciclabile nella rotatoria all'incrocio tra via Aldo Moro e strada di Bertesina.
In questo modo verrà collegata la ciclabile che va verso Bertesina, già in sede riservata, con l'attraversamento ciclabile della rotatoria di via Aldo Moro, ma anche con le due nuove corsie ciclabili in corso di realizzazione in questi giorni e cioè fra la rotatoria di via Aldo Moro, via Dalla Scola e via Cul de Ola, dove tra l'altro c'è il nuovo attraversamento protetto per andare da via Della Scola a via Cul de Ola.
Il progetto inoltre andrà a coprire tutta quella serie di spese per la posa di segnaletica verticale, di nuovi specchi parabolici per rendere più sicuri alcuni attraversamenti, per l'istituzione di divieti di sosta e di transito, di stabili per disabili e per il carico e scarico di merci, di parcheggi, di percorsi e attraversamenti pedonali; per le modifiche alla viabilità e alla segnaletica esistente, tra cui quella di sicurezza in viale dell'Economia.
"Inoltre - evidenzia il sindaco - parte di questi soldi, circa 15 mila euro, serviranno a coprire le spese dei danni che gli incivili lasciano a carico della collettività dopo aver urtato con la propria auto, specie se di notte, cartelli stradali, ad esempio, o paletti e transenne protettive nei percorsi pedonali: non è una novità - precisa il sindaco -, ma va segnalato che in casi come questi, se escono le forze dell'ordine e quindi viene redatto il verbale che attesta i danni al patrimonio pubblico, sono le assicurazioni a risarcire il Comune; altrimenti, se uno scappa e la fa franca, il ripristino è a carico del Comune e quindi della collettività ".