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Impugnazione legge veneta sulla mobilità venatoria da parte del governo Gentiloni, Sergio Berlato (FdI): ultimo colpo di coda di un governo sinistro ed abusivo

Di Note ufficiali Sabato 24 Febbraio 2018 alle 13:04 | 0 commenti

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Non ci stupisce affatto che questo governo abusivo in scadenza, il quarto dopo quello Monti, quello Letta, quello Renzi, abbia compiuto questo ennesimo atto politico, impugnando immotivatamente di fronte alla Corte costituzionale la legge veneta che consente la mobilità per la caccia alla selvaggina migratoria.  Vogliamo ricordare che questi governi sinistri ed anticaccia hanno già approvato la legge che obbliga i cacciatori ad annotare i capi nel tesserino venatorio subito dopo l'abbattimento e non dopo il loro incarnieramento.

Sono gli stessi governi sinistri che non hanno mai convocato la Conferenza Stato/regioni per ripartire, tra le regioni che hanno fatto regolare domanda, i quantitativi delle specie cacciabili in deroga, contravvenendo a quanto esplicitamente previsto all'art. 19 bis della legge statale n. 157/92. Gli stessi governi sinistri che hanno speso sette miliardi di euro all'anno di soldi degli italiani per garantire il business dell'accoglienza alle cooperative più o meno rosse che gestiscono i presunti profughi, lasciando nell'indigenza migliaia di famiglie italiane.

L'impugnazione di questo ultimo Governo sinistro di fronte alla Corte costituzionale della legge veneta sulla mobilità venatoria non comporta alcuna bocciatura della legge stessa ma l'inizio di un contenzioso tra un governo in scadenza e la Regione del Veneto, contenzioso che verrà chiarito dinanzi alla Corte costituzionale.
La legge veneta sulla mobilità rimarrà in vigore almeno fino al pronunciamento della Corte costituzionale che avverrà tra più di un anno, periodo in cui questo governo sinistro ed abusivo sarà solo un lontano ricordo, sostituito dal nuovo governo di centro destra che uscirà dalle urne del 4 marzo p.v..
Il Governo sinistro in scadenza ritiene che la legge veneta sulla mobilità per la caccia alla selvaggina migratoria contrasti con la legge statale? Bene: un motivo in più per mandare a casa questo governo abusivo ed eleggere il prossimo 4 marzo persone determinate che vadano in Parlamento ed al governo anche per modificare la legge statale in modo tale da permettere alle regioni italiane di consentire l'esercizio dell'attività venatoria nel rispetto delle Direttive comunitarie ma soprattutto nel rispetto delle tradizioni locali.

Sergio Berlato
Candidato FdI Capolista alla Camera dei deputati nel collegio che ricomprende tutta la provincia di Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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