Imprevedibile Vicenza
Domenica 20 Febbraio 2011 alle 12:13 | 0 commenti
In una stagione possono cambiare tante cose. Si inizia con certi protagonisti (vedi Frison, Baclet e Alemao) e poi se ne scoprono altri (Russo, Schiavi e Abbruscato); si parte con il 4-4-2 e si va avanti con il 3-5-2; si comincia perdendo in trasferta e vincendo in casa e si prosegue pareggiando al Menti e vincendo fuori dalle mura amiche. Insomma il Vicenza 2010-11 è ormai squadra capace di far ammattire gli scommettitori.
E intanto, zitta-zitta, snobbata dai media nazionali, la squadra di Maran si sta ritagliando un interessante ruolo di outsider del torneo cadetto. Eppure il bel gioco si fa attendere in questo primo scorcio di 2011. Prestazioni non all'altezza come quelle contro Portogruaro e Grosseto non lasciavano presagire nulla di buono sul proseguo del campionato. Nemmeno con Livorno, Sassuolo e Cittadella i biancorossi hanno convinto: lo stesso tecnico trentino continua a riconoscere che questa squadra potrebbe far meglio. Che sia un Vicenza più maturo, furbo, cinico? Maran assicura che nulla è cambiato. Però con il Cittadella i biancorossi hanno dimostrato una capacità di soffrire da grande squadra (nel contesto della B). L'impressione è che affrontare con buoni risultati questa serie cadetta non serva poi molto: il Vicenza se la sta cavando bene grazie a due difensori in gran spolvero, cioè Schiavi e Martinelli, un centrocampo senza registi (Paro è assente ormai da mesi) e uno là davanti che la butta dentro (Abbruscato). Bastano questi elementi in questa B il cui livello tecnico non è mai sembrato così basso: di sicuro molto più vicino a quello delle serie inferiori che alla serie A. Tanto meglio per i biancorossi.
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