Quotidiano | Categorie: Politica, Emigrazione

Imprenditori veneto argentini da Ciambetti

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 17 Aprile 2010 alle 18:40 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti  -  "Siamo Veneti, indipendentemente dal nostro passaporto: a voi tutti il saluto del presidente Zaia oltre che il mio personale". Con queste parole Roberto Ciambetti, assessore al bilancio della Regione del Veneto, ha accolto assieme a Diego Vecchiato, direttore delle relazioni Internazionali del Veneto, una folta delegazione di giovani imprenditori argentini (nella foto del 1945 veneti in Argentina davanti a una cooperativa vitivinicola, La Caroyense, a Cordoba)  protagonisti del Progetto A.T.I.S. (Argentina Treviso Impresa Sviluppo)

Roberto Ciambetticoordinato dalla Provincia di Treviso, cofinanziato dalla Regione e teso alla formazione imprenditoriale e allo sviluppo di collaborazioni in campo economico con particolare riguardo al settore vitivinicolo, agrituristico e del turismo rurale. La delegazione argentina era accompagnata dall'on. Riccardo Merlo, del Movimento Associativo Italiani all'estero, nonché dagli assessori provinciali trevigiani Noemi Zanette e Franco Conte. "C'è un Veneto che va ben oltre i confini geografici - ha spiegato Ciambetti - ed è quella terra in cui, dall'America del Sud all'Australia e al Canada, i nostri emigranti hanno saputo dar vita a splendide realtà: noi siamo eredi di un popolo straordinario, di una grande storia e condividiamo valori, cultura, spirito di sacrificio e capacità lavorative".
L'assessore Ciambetti poi ha voluto sottolineare l'importanza di quella che ha chiamato "la cultura della terra per dirla con il presidente Luca Zaia - ha sottolineato l'assessore al Bilancio - Non è un caso se in Argentina, grazie soprattutto ai nostri emigranti e grazie anche agli investimenti che molte imprese vitivinicole venete hanno fatto appunto nella vostra terra, si sia sviluppata una enologia d'avanguardia e di qualità che riesce ad imporsi all'attenzione del mercato. Ciò dimostra le grandi potenzialità della vostra terra; ma grandi potenzialità nascono anche dai rapporti, dalle relazioni, che possiamo e dobbiamo approfondire tra noi che abitiamo nella madrepatria veneta e i veneti nel mondo: a ben guardare abbiamo sviluppato una rete globale prima della globalizzazione e questa rete offre grandiose opportunità di sviluppo, cooperazione, commercio".
Ciambetti, che fu il promotore della legge che stabilì la celebrazione della Giornata dei Veneti nel Mondo proprio per ricordare la straordinaria epopea dell'emigrazione veneta ma anche per rinsaldare i legami tra le nostre comunità e la terra natìa, ha concluso ricordando un suo "illustre concittadino, Domenico Pittarini, ultimo poeta in grado di scrivere commedie in pavano - ha detto Ciambetti - un democratico, costretto nell'Italia sabauda ad emigrare in Argentina dove morì a El Trebol nella provincia di Cordoba nel 1902. Pittarini e un simbolo, una figura emblematica che ci fa ricordare che noi siamo gli eredi di una grande storia, non solo di una straordinaria tenacia e fantasia imprenditoriale, ma anche di cultura e valori umani: auguro a voi tutti, agli amici della provincia di Treviso che ha avuto quella bella iniziativa, giornate proficue e di intenso quanto utile lavoro".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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