Importanti novità nel Piano Socio Sanitario Regionale del prossimo triennio
Lunedi 5 Settembre 2011 alle 23:57 | 0 commenti
Confesercenti Vicenza - Il Tavolo Tecnico permanente con funzioni di supporto e attuazione del Piano Socio Sanitario Regionale costituito dalla Regione, presieduto dal Segretario Regionale alla Sanità e Sociale Dott. Mantoan e formato dai vari rappresentati di Ulss, Aziende Ospedaliere, medici, associazioni di volontariato, case di riposo, Cupla e sindacati Confederali, ha analizzato per ben dieci giornate il piano avanzato dalla Giunta Regionale proponendo importanti modifiche.
I punti sostanziali prevedono che la rete ospedaliera abbia due livelli, il primo con gli Ospedali di Riferimento nei capoluoghi di provincia (bacini di 1.000.000 abitanti), dotati di Centrale Operativa SUEM-118 e sede del DIMT (trasfusionale), che dispongono di specialità di base, medio e alto livello. Padova e Verona (Aziende Ospedaliere) saranno inoltre, centri di riferimento regionale e centri di eccellenza nazionale. Ci saranno poi i Presidi Ospedalieri di Rete (bacini di 200.000 abitanti ca.) dotati di Pronto soccorso e specialità di base e media complessità (chirurgia generale, medicina interna, oncologia, cardiologia con utic, ostetricia-ginecologia, pediatria, ortopedia, terapia intensiva, neurologia, urologia, psichiatria, geriatria), servizi di diagnosi e cura (laboratorio, anatomia patologica, radiologia, dialisi) in "rete" con le altre strutture.
Il Nuovo Piano Socio Sanitario prevede un forte intervento sul territorio e per rendere operativo questo modello è necessario implementare le Medicine di Gruppo Integrate, le più evolute e sperimentate sono le UTAP o Medicina di Gruppo Integrate in bacini con più di 15.000 abitanti, finanziate e volute dalla Regione stessa. Un modello organizzativo che rimodula l'offerta assistenziale non solo in termini di accessibilità (orari di apertura degli studi medici), ma anche di conseguimento di specifici obiettivi di salute.
"L'obiettivo della Giunta di Confesercenti provinciale" ha relazionato Lino Ferrin, componente del Tavolo Tecnico Regionale per il CUPLA Regionale (Comitato Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo del Commercio, Artigianato e Agricoltura) "è quello di seguire attentamente le varie fasi conclusive del Piano, la verifica sulle schede Ospedaliere, la programmazione, il finanziamento e la realizzazione delle proposte a tutti i livelli (Regionale e per singola ULSS), promuovendo incontri nelle varie realtà delle quattro ULSS Vicentine".
Le Medicine di Gruppo Integrate, punto focale del piano, hanno caratteristiche specifiche particolari, sono organizzazioni fondate su un team multi professionale e multidisciplinare, comprendono dai medici di famiglia agli infermieri sino agli assistenti sociali, definiscono i problemi a cui il team stesso deve garantire una risposta. Rappresentano quindi nodi della rete territoriale importanti, centrati sulla persona, sulla famiglia, sulla Comunità , gestiscono la presa in carico dei bisogni socio-sanitari, garantendo l'assistenza nelle 24 ore, in sinergia con le altre strutture. Inoltre, saranno costituiti i nuovi Distretti Socio Sanitari ogni 100.000 abitanti e Ospedali di Comunità gestiti da Medici di Medicina Generale per ricoveri gratuiti per max 30 gg. Fanno capo a esse anche il potenziamento delle RSA, dei Centri Diurni, il ruolo delle Case di Riposo, la piena attuazione della normativa Regionale riguardante le Liste d'Attesa specialistiche, diagnostiche e chirurgiche.
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