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Impianti pubblicitari sulle strade, Chisso: riduciamo oneri per cittadini e imprese

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Luglio 2013 alle 16:45 | 0 commenti

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Regione Veneto - La Regione del Veneto sta portando a compimento il progetto di semplificazione, avviato alla fine del 2011, delle procedure amministrative relative alle concessioni per accessi stradali e per l’installazione di impianti pubblicitari lungo le strade. “L’obiettivo – spiega l’assessore alle politiche della mobilità, Renato Chisso – è quello di ridurre gli adempimenti e gli oneri a carico dei cittadini e delle imprese e a tale scopo sono stati costituiti dei gruppi tecnici incaricati alle diverse attività di semplificazione.

Grazie al lavoro da loro svolto, abbiamo approvato nell’ultima seduta di Giunta uno schema di protocollo d’intesa che presto sottoscriveremo, che prevede l’aggiornamento e la standardizzazione dell’iter autorizzatorio delle concessioni. Firmatari saranno la Regione, le Province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia e Verona, l’Anci Veneto, Veneto Strade e Vi.abilità spa”.

L’Anas, pur condividendo i principi dell’iniziativa, ha ritenuto di non poter aderire alla stessa in quanto le proprie competenze in questa materia sono rigorosamente definite da normative e circolari dell’Anas di Roma.

Le criticità individuate dai gruppi di tecnici riguardano l’importo dei canoni e la modulistica diversi per ogni ente e società, parametri massimi di superficie pubblicitaria non uniformi, spese istruttorie calcolate in modo diverso, autorizzazione paesaggistica rilasciata con procedure diverse a seconda della Soprintendenza competente per territorio. Per quanto riguarda gli accessi stradali, è emersa la necessità di creare un modello unico per tutti i procedimenti amministrativi.

Quindi, a conclusione di un censimento effettuato delle diverse procedure e modalità sin qui adottate, nel protocollo di intesa è stato deciso di uniformare i modelli di domanda da compilare a cura dell’utente (i modelli sono 4: due per i mezzi pubblicitari e due per gli accessi e sottoservizi, a seconda che siano ubicati dentro o fuori i centri abitati), così come la documentazione da allegare. E’ stato inoltre stabilito che gli importi per oneri, comprensivi di diritti di segreteria, per spese di sopralluogo e quant’altro, dovranno essere compresi tra un minimo di 65 e un massimo di 130 euro, con un meccanismo di adeguamento annuale riferito all’andamento Istat. Il tempo massimo per il rilascio della concessione o del nulla osta o dell’autorizzazione è di 90 giorni.

I soggetti sottoscrittori, a eccezione dei Comuni per i quali sarà necessaria un’azione di informazione e coordinamento da parte dell’Anci, si impegnano ad aggiornare e standardizzare l’iter autorizzatorio delle concessioni entro 60 giorni dalla firma del protocollo d’intesa

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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