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Imparare l'arabo: cresce la domanda a Vicenza

Di Edoardo Andrein Lunedi 2 Febbraio 2015 alle 18:00 | 0 commenti

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La tensione tra il mondo islamico dei Paesi arabi e quello Europeo cattolico continua a rimanere alta; ma, tra immigrazione nei nostri territori e rapporti commerciali sempre più frequenti tra i due mondi, cresce la domanda di conoscenza della lingua araba alla SSML, Scuola Superiore per Mediatori linguistici di Vicenza: “siamo una delle poche Scuole Universitarie in Italia dove è possibile perfezionare l’arabo”, afferma Giuliana Schiavi, Presidente SSML. Tra i docenti anche la traduttrice vicentina e promotrice della letteratura araba, Elisabetta Bartuli (foto).

“In questi dieci anni di attività – racconta la presidente Schiavi – ci siamo avvalsi di docenti che provengono non solo dal mondo universitario, ma anche dal giornalismo e dall’editoria, fra i quali spicca la vicentina Elisabetta Bartuli, affinché gli studenti possano apprendere diversi strumenti di decodificazione di una cultura e di una lingua ricca e quanto mai importante nell’attuale contesto storico. Dal 2004 a oggi si sono formate nella nostra scuola una settantina di persone, tantissimi hanno trovato immediatamente un’occupazione in ambito editoriale e della traduzione in generale. E la domanda ultimamente cresce esponenzialmente”.

“La SSML di Vicenza – aggiunge Schiavi – è inoltre diventata ufficialmente una delle sedi della Fondazione Universitaria San Pellegrino (FUSP), istituzione che opera a livello internazionale nel settore della formazione linguistica e della ricerca sulla traduzione. La FUSP ha tra i suoi membri fondatori il Nida Institute di New York ed è sede a Misano Adriatico (Rn) della Nida School of Translation Studies (NSTS) e della Nida School of Bible Translation (NSBT), summer school post-dottorato per traduttori e teorici della traduzione. La formazione linguistica universitaria è rappresentata dalle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici con sede, oltre che a Vicenza, a Misano Adriatico (Rn)”.

 

Maggiori informazioni sul master.

A febbraio 2015 la Scuola Superiore per Mediatori linguistici di Vicenza/SSML riproporrà le lezioni del Master di traduzione editoriale e letteraria dall’arabo, a cui si aggiungerà il Master di traduzione editoriale e tecnico-scientifica dall’inglese.

La SSML di Vicenza, in particolare, vanta un alto livello formativo nella traduzione editoriale e letteraria dall’arabo, distinguendosi in un contesto in cui la traduzione scritta, letteraria e editoriale in genere necessita ancora di approfondimenti in termini di standardizzazione di norme traduttive, analisi e comparazioni testuali, fonti di consultazione.

Il Master permette il consolidare abilità utili nell’analisi del testo, nella ricerca documentale e degli strumenti di consultazione, nell’analisi del testo tradotto, revisione e editing, ma anche nell’utilizzo di CAT tools, ossia le applicazioni per la traduzione assistita e la localizzazione on line, e nel sottotitolaggio di materiali audio visivi.  

Grazie alla sua appartenenza alla Fondazione, anche la SSML di Vicenza può affiancare al proprio Master di traduzione letteraria dall’arabo il marchio PETRA.

PETRA (‘Platforme Européenne pour la traduction littéraire’) è una piattaforma coordinata da otto importanti Istituzioni universitarie europee fra cui, oltre alla FUSP, figurano il British Centre for Literary Translation e il CEATL (Conseil Européen des Associations de Traducteurs Littéraires) e ha come obiettivo la creazione di una rete europea di formazione d’eccellenza nella traduzione letteraria che segua le linee guida impostate durante il congresso tenutosi a Bruxelles nel 2011.

 

Leggi tutti gli articoli su: Islam, Arabo, Elisabetta Bartuli, SSML, Giuliana Schiavi, FUSP

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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