Immobiliare Neve Diavoli Vicenza: week end di riposo prima del derby
Venerdi 7 Dicembre 2012 alle 21:03 | 0 commenti
Diavoli Vicenza - Immobiliare Neve Diavoli Vicenza osserva un turno di riposo questo week end tenendo d'occhio i risultati che arriveranno dagli altri campi: osservati speciali Cittadella e Asiago, prossimi avversari dei vicentini, che ospiteranno rispettivamente Empoli e Milano 24. I Diavoli, dopo le due sconfitte ad inizio campionato contro Padova e Milano, hanno inanellato una serie di risultati positivi, a partire dal pari con Monleale, attualmente primo in classifica, fino alle tre vittorie contro Molinese, Empoli e Roma.
La sosta servirà per recuperare le forze e per prepararsi per i due derby contro Cittadella e Asiago, che attendono i vicentini prima delle feste.
"Arriviamo da quattro risultati utili consecutivi dopo un inizio difficile, ma finalmente la squadra ha trovato il suo equilibrio e la serenità per dare il massimo quando si entra in campo - ha dichiarato Andrea Bellinaso, allenatore della formazione berica. - Sono molto soddisfatto dal rendimento di tutti e in particolar modo delle "seconde linee" che finora sono quasi sempre riuscite ad andare in gol in ogni partita e dare quindi un notevole supporto alla nostra prima linea. Il campionato vede tre squadre super favorite, Milano, Monleale e Padova, e noi cercheremo di entrare nel gruppo delle prime quattro per raggiungere i play-off. Ogni partita quest'anno sarà difficile, come dimostra la nostra vittoria con la neopromossa Molinese".
- Ora la sosta e poi due derby.
"Adesso abbiamo un fine settimana di riposo per poi finire l'anno e il girone di andata con altre due partite molto difficili, Cittadella con la quale ad oggi ci giochiamo il quarto posto in classifica e Asiago in trasferta in un derby di fine anno che sono sicuro vedrà gli asiaghesi trasformati per l'occasione, nonostante non abbiano iniziato benissimo il campionato. Sarà comunque importante continuare ad allenarsi mantenendo sempre alto il ritmo e la concentrazione per arrivare pronti a queste due gare prima della pausa natalizia".
Nel roster dei Diavoli quest'anno sono entrati alcuni giovani cresciuti nel vivaio biancorosso che stanno crescendo per potersi ritagliare uno spazio nella squadra. Fra questi, Alessandro De Lorenzi, classe '94, sui pattini dai novi anni sempre nelle fila dei Diavoli con cui ha giocato nelle varie categorie giovanili fino all'under 20, con cui lo scorso anno è arrivato terzo alle finali nazionali. Quest'anno il salto in A1, chiamato dall'allenatore Bellinaso che ha guidato l'under 20 la scorsa stagione, e due gol all'attivo: uno nei quarti di Coppa Italia contro Verona e uno in campionato contro Mammuth Roma.
"Il passaggio dalle giovanili alla serie A è un grande salto - spiega De Lorenzi - E' molto diverso come ritmo di gioco, come preparazione alle gare, anche l'ambiente al di fuori della pista è diverso, ci vuole più concentrazione, più preparazione alla gara sia sul piano atletico che mentale".
- Sei già andato a segno con la prima squadra, come vedi questa esperienza?
"Per il momento bene e sono soddisfatto anche per i gol. La squadra è buona, con il gruppo mi trovo bene, molti di quelli con cui gioco mi hanno seguito come aiuto allenatori negli anni delle giovanili, quindi mi conoscono e mi sostengono, ma anche gli altri mi aiutano e sostengono. E poi l'allenatore è Andy, che lo scorso anno avevo con l'under e con cui abbiamo conquistato il terzo posto alle finali nazionali. Mi conosce bene e ha tanta fiducia in me, lo ringrazio perché mi incita e mi sprona a migliorare".
- Delle avversarie incontrate che idea ti sei fatto?
"Non le ho viste tutte perché causa infortunio sono stato un paio di settimane fermo. Ho visto Padova, Milano e Monleale e sono buone squadre, molto competitive e punto in alto. Hanno grande grinta e danno il massimo in ogni gara. Forse come gioco mi ha impressionato di più Padova perché riusciva ad avere sempre l'uomo libero, anche se sia Padova che Milano sono belle toste. In Coppa Italia mi era piaciuta la gara contro Asiago perché avevamo giocato bene entrambe ed è stata una partita molto combattuta."
- Cosa auguri a te e alla squadra?
"Personalmente mi auguro di riuscire a giocare abbastanza. Essendo il primo anno in A, mi sento in "prova", un po' come quando arrivi in un nuovo posto di lavoro. Mi piacerebbe arrivare a giocare fisso in una linea, ma prima servono tanti allenamenti e tanto sacrificio. Alla squadra invece auguro di avere risultati sempre migliori e di vincere il più possibile".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.