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Diavoli Vicenza - Diavoli impegnati a Vicenza contro la formazione degli ex Pesavento e Simone Rigoni
Immobiliare Neve Diavoli Vicenza ospita sabato 19 novembre (inizio gara ore 19.00) al pattinodromo di Viale Ferrarin il Cittadella, formazione in cui sono passati quest'estate Marco Pesavento e Simone Rigoni, il primo portiere, il secondo attaccante, ex dei Diavoli con cui hanno condiviso tante stagioni e tante emozioni.

Nelle fila del Vicenza sarà assente Michael Corradin, difensore dei Diavoli infortunatosi nella gara contro Trieste ed operato in settimana per la frattura del setto nasale e degli orbitali con tempi di recupero da verificare sulla base del decorso e dei controlli post operatori. La formazione guidata da mister Roffo dovrà quindi trovare un nuovo assetto per riuscire a riscattarsi, dopo la sconfitta con Trieste nella gara giocata a Cittadella sabato scorso, e ottenere un risultato positivo per difendere il secondo posto in classifica. Compito non facile per i vicentini impegnati in un altro test importante contro una squadra che segue in classifica, dieci punti per i berici e sei per gli avversari, e che è reduce da una vittoria nel derby contro Padova e dalla sconfitta di misura contro Asiago in trasferta.
Fra i volti nuovi di questa stagione Matteo Agerde, giovane attaccante voluto da mister Roffo, che già aveva indossato la maglia dei Diavoli giocando nel settore giovanile e prendendo parte alle finali dell'under 20 a Viareggio nel 2003. L'atleta asiaghese classe '88, ha iniziato a giocare sul ghiaccio a 12 anni, ma in breve tempo ha raggiunto un buon livello, decidendo però a 17 anni di abbandonare l'hockey perché troppo impegnativo, e di dedicarsi allo studio.
"Mi chiedo spesso se sia stata la scelta giusta - ammette l'attaccante dei Diavoli - ma penso di si. L'hockey resta sempre lo sport che più mi piace ed anche ora, nell'in line, non mi pesano gli allenamenti, le trasferte. L'in line è molto diverso dal ghiaccio, per certi aspetti mi devo ancora abituare, anche perché devo riprendermi dagli anni di sosta ed adattarmi e rientrare in un mondo che non conosco del tutto. Angelo (Roffo, coach dei Diavoli) è stato il mio allenatore sul ghiaccio, è uno di carattere che mi ha aiutato a crescere quindi sono contento di averlo ritrovato".
- Con la squadra come ti trovi?
"La squadra è buona - prosegue Agerde- ma soprattutto c'è un gran bel gruppo, forse ancor più delle stagioni passate. Mi hanno accolto bene, siamo tutti in armonia, quando si può si scherza e quando serve sappiamo essere concentrati e determinati."
- Come vedi le avversarie di questo campionato?
"Le squadre incontrate finora, a parte Latina neopromossa, sono tutte buone squadre contro le quali piccole cose possono fare la differenza. Trieste è un po' al di sopra delle altre, ma non penso sia imbattibile. E' una squadra forte che sa di esserlo, ha fiducia nelle proprie capacità, e in più ha la carica per aver vinto lo scudetto lo scorso campionato. Pur essendo una buonissima squadra, penso però che si possa battere. Contro di loro non abbiamo giocato male, ma non è stata la nostra miglior partita e qualche piccolo errore li ha messi nella condizione di poter segnare con facilità cogliendo al volo le occasioni".
- Sabato un'altra prova impegnativa contro Cittadella degli ex Pesavento e Rigoni.
"Visti gli ultimi risultati e le loro ultime partite (vinto con Padova e perso di misura in casa dei Vipers) sarà dura. Per noi è importante anche in chiave classifica per mantenere il secondo posto. Pezza e Momo li conosco dalle giovanili sul ghiaccio, sono bravi come giocatori e come persone. Spero di giocarci e di potermi misurare con loro, è sempre bello giocare contro degli amici".
- Dove possono arrivare i Diavoli?
"La squadra ha un grande potenziale e con il massimo impegno possiamo arrivare in alto. Dobbiamo però rimanere sempre concentrati e uniti, se poi manteniamo anche quest'armonia all'interno del gruppo allora verranno anche i risultati".