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Immobiliare Neve Diavoli Vicenza sconfitto ieri sera in casa contro Milano 24 per 7-2

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 16 Febbraio 2014 alle 18:46 | 0 commenti

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Immobiliare Neve Diavoli Vicenza - E’ terminata con il risultato di 7-2 a favore del Milano la gara che ieri sera ha visto Immobiliare Neve Diavoli Vicenza impegnato in casa contro la capolista. Una sconfitta netta per i vicentini, nonostante la generosità e la voglia di far bene, contro un’ottima formazione che quest’anno non ha concesso nulla agli avversari. Milano poteva segnare anche di più, ma ha trovato sulla sua strada Alberti e la determinazione dei padroni di casa che potevano comunque rendere il bottino meno pesante e il divario meno netto con un po’ più di fortuna e di precisione sotto porta.

Ancora una volta determinante è stato un episodio: la penalità di cinque minuti e quindi la penalità partita inflitta a Fabio Testa dopo circa undici minuti di gioco per uno scontro involontario con Andrea Comencini che ha provocato un taglio all’avversario. I Diavoli senza capitan Roffo, fuori per squalifica, si sono trovati così ancor più in difficoltà e soprattutto alla lunga le assenze e gli acciacchi, De Lorenzi con problemi alla schiena e Pozzan che ha giocato con il tutore per infortunio alla spalla, si sono fatti sentire.
Sotto di un gol dopo poco più di un minuto, i Diavoli hanno subito reagito e hanno saputo tenere anche in inferiorità, fuori Bellinaso, e poi durante la penalità di Corradin seguita dopo quattro secondi da quella di Testa. In due contro quattro la formazione berica ha stretto i denti e al rientro di Corradin è riuscita anche a trovare il pareggio, pur in inferiorità, proprio con il numero 73 biancorosso. Poi però prima dello scadere dei cinque minuti, ha raddoppiato Milano di nuovo con la coppia Belcastro-Simunek sfruttando il power play. Per alcuni tratti si è visto un certo equilibrio in pista, ma gli avversari hanno dimostrato di poter andare in rete con facilità nei momenti in cui hanno provato a spingere sull’acceleratore. Sono quindi arrivati prima il gol di Ferrari, ben servito da Tessari al 19.35, e di Simunek su assist di Belcastro, al 21.57.
Il primo tempo si è chiuso con i Diavoli sotto per 1-4, ma con la formazione berica che ha provato a tenere e ad accorciare le distanze soprattutto con Pozzan e Stevanoni, che si sono scambiati maglia e numero prima della gara, pericolosi in più di un’occasione.
Nel secondo tempo occasioni per entrambe e power play non sfruttato né dai vicentini né dai milanesi grazie agli interventi di Alberti e Mai, sempre attento soprattutto alla mezzora quando ha salvato sulla linea una conclusione che aveva fatto pensare al gol. I Diavoli però non hanno mollato e Pozzan, dopo varie occasioni, è riuscito a gonfiare la rete per il 2-4. Poi né i Diavoli né Milano hanno sfruttato la superiorità, fuori Buggin per i milanesi e poi Valbusa per i vicentini, ma la stanchezza e la panchina corta hanno cominciato a pesare per i biancorossi che negli ultimi cinque minuti, pur senza mollare, hanno risentito delle forze spese per tentare un difficile recupero. Milano ha preso così il largo andando in rete con Tomasello, Belcastro e Simunek e portando a 7-2 il punteggio.
“La gara ha confermato i pronostici che davano per scontati una vittoria e probabilmente anche un punteggio pesante a favore di Milano – ha dichiarato a fine gara l’attaccante dei Diavoli, Filippo Pozzan, autore del secondo gol. – Forse però il 7-2 è troppo pesante perché fino all’espulsione di Pupi (Fabio Testa) c’è stato un certo equilibrio. Poi però ne abbiamo risentito e Milano, soprattutto verso la fine, ha preso il largo quando ormai non ce la facevamo più”.
- Milano 24 ha dimostrato tutta la sua forza e superiorità?
“E’ sicuramente la squadra da battere anche senza Mantese e Mosele. Sono i più forti, anche se in qualche momento forse non erano concentrati tantissimo e hanno anche un po’ sbagliato, oltre a trovare sulla loro strada un Alberti che ha fatto qualche miracolo. Ma erano anche in vantaggio quindi ci può stare qualche momento di calo. Sono comunque i migliori e l’hanno dimostrato anche conquistando la Coppa Italia e nella gara contro Padova in una semifinale degna di una finale”.
- Quest’anno per i Diavoli non gira per il verso giusto.
“Lo scorso anno quando si era in bilico gli episodi giravano a nostro favore, ora no. Anche contro Milano l’espulsione è stato un episodio sfortunato e senza Pupi, con l’assenza già di Roffo, abbiamo sofferto e alla lunga l’abbiamo pagata”.
- Sarà difficile ora mantenere concentrazione e stimoli per la fase finale del campionato?
“Dipenderà da quanto saremo ancora senza Luca (per la squalifica di Roffo è stato inoltrato ricorso) e se potrà tornare prima del previsto. Soprattutto questo sarebbe il primo anno, da quando siamo arrivati in serie A nel 2004, che non entriamo nei play off, quindi anche solo per orgoglio lotteremo fino alla fine e finchè non c’è la matematica certezza dell’esclusione non ci pensiamo e giochiamo ogni partita per i tre punti”.
- Ci sono state delle sorprese in questa stagione?
“A parte Milano e un po’ anche Padova, le altre squadre sono più o meno equilibrate quindi a volte c’è stato qualche risultato inaspettato”.
- Una curiosità, come mai il cambio di maglia con Stevanoni?
“Ho ceduto alla richieste di Steva per sfinimento e un po’ per scaramanzia”
“Devo ringraziare Pozzi che ha deciso di lasciarmi il numero undici e di scambiare maglia – aggiunge scherzando Massimo Stevanoni – I segnali mi hanno dato ragione ed ha anche segnato. E’ stata una mia richiesta perché ho sempre avuto il numero undici in altre squadre, ma a Vicenza ce l’aveva Pozzi e non aveva mai voluto lasciarmelo”.


Tabellino
Immobiliare Neve Diavoli Vicenza - Milano 24 Quanta (1-4) 2-7
Immobiliare Neve Diavoli Vicenza: Alberti, Guglielmi, Bellinaso Ant., Bettello, Corradin, Testa, Valbusa, Maran, Pozzan, Stella, De Lorenzi, Stevanoni.
All. Andrea Bellinaso

Milano 24 Quanta: Franko, Mai, Rigoni, Comencini, Uccelli, Buggin, Ferrari, Belcastro, Simunek, Tessari, Tomasello, Zagni, Ronco.
All. Roberto Varotto

Arbitri: Rigoni di Asiago e Pioldi di Milano

Reti
PT: 1,09 Belcastro (M), 13,34 Corradin (V) pk, 14,37 Belcastro (M) pp, 19,35 Ferrari (M), 21,57 Simunek (M);
ST: 39,14 Pozzan (V), 45,08 Tomasello (M), 47,17 Belcastro (M), 49,37 Simunek (M) pk.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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