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Immobiliare Neve Diavoli Vicenza: in porta arriva Alberti

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Settembre 2011 alle 13:59 | 0 commenti

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Diavoli Vicenza - Immobiliare Neve Diavoli Vicenza mette a segno un altro colpo di mercato e riesce ad accaparrarsi, dopo una lunga trattativa con cessione definitiva, il portiere Andrea Alberti proveniente dal Ferrara, formazione che si è ritirata la scorsa settimana dalla massima serie per mancanza di sponsor (Andrea Aberti, foto Carlo Dal Sasso). Il portiere di San Candido, classe '85, studente di architettura a Venezia, è un veterano sul ghiaccio dove ha iniziato a giocare a sei anni, ma ha una buona esperienza anche nell'in line dove è stato protagonista per tre stagioni a Ferrara e quest'estate con la maglia della Nazionale come secondo portiere, contribuendo alla conquista della medaglia d'argento ai Mondiali di Roccaraso.

Alberti arriva a difendere la gabbia vicentina nel ruolo ricoperto per quasi dieci anni da Marco Pesavento, in partenza insieme a Simone Rigoni per Cittadella. Un anno più giovane di "Pezza", l'atleta che è cresciuto e si è formato nelle file del Cortina, ha dimostrato maturità e spirito di sacrificio, impegno e grande facilità di inserimento nel gruppo, qualità che hanno colpito la società berica oltre a quelle già conosciute come atleta.
"I primi contatti sono avvenuti subito dopo i Mondiali dove mi sono trovato molto bene con Luca (Roffo, capitano dei vicentini) e con Angelo (Roffo, secondo allenatore della Nazionale e di nuovo sulla panchina dei Diavoli). Le prime impressioni che ho avuto poi della società sono state buone, oggi stiamo costruendo una buona squadra, c'è un bel gruppo anche folto e vario e se restiamo tutti penso potremo fare bene. Quest'anno potendo allenarmi con continuità e con tutto il gruppo penso di poter dare il mio contributo e penso andrà meglio".
- Classe '85, giovane, ma già di grande esperienza.
"Ho giocato vent'anni sul ghiaccio e tre anni a roller. Diciamo che ho potuto vivere di rendita, anche se negli ultimi due anni i giocatori di roller stanno crescendo molto e non è più pensabile di passare dal ghiaccio all'in line senza preparazione. Ai Mondiali, infatti, buona parte dei giocatori proveniva dal roller".
- Due società nella storia di Alberti: Cortina e Ferrara.
"Cortina sul ghiaccio e Ferrara nel roller. Devo ringraziare la società estense e l'allenatore Ciprian perché mi hanno preso dal nulla, hanno creduto in me, mi hanno sempre dato fiducia e fatto giocare e insieme abbiamo raggiunto anche delle belle soddisfazioni. Mi spiace tantissimo per il loro ritiro perché hanno sempre lavorato bene, grazie a Ciprian sono arrivati a buoni risultati, hanno fatto crescere dei giovani. Un vero peccato per chi resta e dovrà ripartire dalla B".
- Quale futuro può avere l'hockey in line in un momento di difficoltà generale?
"Le difficoltà purtroppo ci sono, ma io sono fiducioso. E' uno sport giovane, ma che richiama pubblico. Ai Mondiali c'era tanta gente quindi dobbiamo aver fiducia e credere in una crescita dell'in line. Il nostro è uno sport semi-professionistico e quindi ci vorrà tempo per aumentare il prestigio e di conseguenza anche le condizioni e l'attenzione di tutti".
- Al 24 e 25 settembre riparte la Coppa Italia e poi ad ottobre il campionato, come lo vedi?
"Sono molto contento perché lo vedo livellato. Ci sono alcune squadre già molto competitive: Trieste, Padova e Milano, ma penso che anche noi possiamo fare un buon campionato. A Vicenza conosco Luca, Angelo ed anche Stevanoni, mi sembra un bel gruppo e so di avere una grossa responsabilità anche perché qui c'è una buona tradizione di portieri".
Alberti esordirà con la maglia dei Diavoli in Coppa Italia, domenica 25 settembre, quando la formazione vicentina affronterà Forlì e Torino per giocarsi la qualificazione al girone delle semifinali.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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