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Immigrazione, Zaia: buonismo ipocrita uccide

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 27 Agosto 2015 alle 17:24 | 1 commenti

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Regione Veneto
“Se non si vuole esserne complici, per bloccare la carneficina in atto bisogna bloccare i flussi, cominciando dal colpire le organizzazioni criminali che li gestiscono e affondando barconi e scafisti quando ancora non caricano persone. I buonismi ipocriti uccidono”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia interviene sulla crisi dell’immigrazione, dopo la notizia di altre decine di morti trovati in un Tir in Austria.

“Tanto per cominciare – incalza Zaia – bisogna attaccare senza pietà i criminali che lucrano cifre immense su questo fenomeno. I modi, i mezzi e gli uomini per farlo ci sono: ce lo ha detto anche il Comandante delle Forze Navali Europee Ammiraglio Enrico Credendino in una interessante intervista pubblicata nei giorni scorsi. Bisogna anche – aggiunge il Governatore – buttare a mare le catastrofiche non strategie del Governo italiano, improntate ad un caotico e generico buonismo senza sostanza né organizzazione, e quelle di un’Unione Europea politicante, parolaia, immobile, razzista davvero nel suo immobilismo”.

“Si stanno gettando al vento centinaia di milioni, miliardi di euro, in un’operazione di cosiddetto salvataggio che, in realtà, incentiva i criminali a organizzare partenze ormai di massa, con un sempre più lungo corollario di morti, senza dare a chi arriva e sopravvive alcuna prospettiva – dice Zaia - se non diventare fantasmi sui territori, in molti casi delinquendo e determinando in ogni modo tensioni sociali, problemi di sicurezza, difficoltà agli amministratori locali e comprensibile diffidenza nella gente”.

“Caserme dismesse, la novità delle carceri inutilizzate, residence nelle località turistiche sono costosissime follie. I soldi, tanti, che ci sono su questa partita – insiste Zaia – vanno usati per creare campi profughi internazionali nel Nordafrica, in tutti i Paesi contermini all’area critica libica, ma se del caso anche lì, dove accogliere i migranti, riconoscerli davvero evitando che un immigrato violentatore arrestato in Veneto venga sì fotosegnalato a Lampedusa, ma dando per buono un improbabile nome che non avrebbe ingannato nemmeno un bambino; distinguere i profughi veri che fuggono da guerre e carestie dai migranti economici (che ad oggi sono i due terzi del totale) creando corridoi umanitari sicuri per i primi e respingendo da subito i secondi”.

“Si faccia così – conclude il Governatore – e il Veneto sarà in prima linea per dare una mano. Se invece si continua con questa tragica farsa il nostro è e resterà un secco no”.

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Commenti

Inviato Venerdi 28 Agosto 2015 alle 12:41

Quello che sta avvenendo è una nuova TRATTA DEGLI SCHIAVI che per due secoli, schiavizzò con la deportazione "forzata" milioni di africani, DEPORTATI per lavorare nei campi di cotone degli Stati Uniti.
Da allora L'Africa non è stata più in grado di risollevarsi perché sono venute a mancare le NUOVE GENERAZIONI. Proprio come in questi giorni TUTTI giovani. Inutile cercare colpevoli, ben riconoscibili, bisogna intervenire per salvare l'Africa e non affossare l'Europa. I criminali che ci marciano bisogna punirli per fermare il GENOCIDIO! L'ONU che ci sta a fare?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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