Immigrazione, Verlato risponde a Variati sull'operato del governo Renzi
Venerdi 5 Settembre 2014 alle 12:03 | 0 commenti
Riceviamo da parte di Adriano Verlato, Partito Democratico, e pubblichiamo quanto segue, ossia una lettera di risposta a Variati sul problema dell'immigrazione - Caro Direttore, le dichiarazioni del sindaco Variati sugli immigrati, mi obbligano ad esternare alcuni pensieri. Non avrei voluto, ma la quasi afasia del mio partito ( Pd) , mi induce a farlo. Il problema è incombente a tal punto che il governo sta facendo giuste pressioni per renderlo europeo. Non sono molto fiducioso, ma la speranza, questa sì, me la concedo.
Le migrazioni sono un problema secolare e la gente cerca di andare in paesi dove la vita sia meno agra e dia qualche prospettiva. Quelli dei ‘barconi' sono persone che non solo fuggono dalla miseria, ma anche da situazioni di pericolo fisico e , pertanto, le loro azioni sono umanamente comprensibili. Certo, la situazione è critica, criticissima, ma non vedo come la si possa evitare. Problemi di migrazione ci sono stati in tanti paesi e voglio ricordare che anche noi, all'inizio del secolo XX abbiamo fatto la nostra parte, soprattutto negli Usa e in Argentina e non tutti i nostri concittadini erano stinchi di santo. La criticità dei flussi, con tutto quel che ne consegue nei territori in cui gli immigrati vengono smistati, non è stata ancora metabolizzata da chi la gestisce. Si potrà e si dovra fare di più e meglio e , probabilmente , con altre modalità . Ma veniamo al nostro." Il Governo sta affrontando la questione profughi in maniera inadeguata e scandalosa"dice Variati e su questa affermazione c'è da puntualizzare. Intanto, il problema è stato affrontato anche da altri presidenti del Consiglio e non certo in modo più efficace. Sicuramente, quello che fa il governo può essere migliorato ( teniamo presente che il coivolgimento dell'Europa è un passo serio e speriamo utile.). L'iniziativa di pattugliare le coste della Libia per interrompere sul nascere le partenze delle carrette, è stata vanificata dalla situazione interna di questo paese. Rimane il fatto che gestire l'immigrazione, anche con le maniere forti, chi scrive non le condivide, è pressoché impossibile. Ricorderei al sindaco quello che avviene alle frontiere tra il Messico e gli Usa, con tanto di muri e fili spinati, con il risultato che nonostante la fermezza delle guardie di confine, migliaia e migliaia di clandestini si introducono negli Stati Uniti e vivono allo sbando. Nessuna meraviglia che il sindaco parli da avversario del presidente del Consiglio. Lui, non è mai stato, al di là delle dichiarazioni e della tessera, un democratico. E un abile utilizzatore di pedine di qualunque colore siano.Importante è partecipare, sempre ai tavoli giusti. Il cuore può attendere.
Credo anch'io che solo chi ha le carte in regola possa restare, ma mi devo anche chiedere che fine faranno quelli che io dovrei rispedire al mittente. Tutto il problema è delicatissimo e non è facile trovare la soluzione ottimale . Tuttavia, non trovo nemmeno corretto fare spot elettorali su una tragedia dei nostri giorni.
Adriano Verlato
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