Quotidiano | Categorie: Politica, Immigrazione

Immigrazione, incontro regione e consolati per parlare di rimpatri volontari assistiti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Aprile 2012 alle 17:19 | 0 commenti

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Regione del Veneto  -  Le opportunità offerte dal progetto "Nirva" (Networking Italiano per il Rimpatrio Volontario Assistito) cofinanziato dall'Unione Europea e dal Ministero dell'Interno con il Fondo Europeo per i rimpatri 2008-2013, attivato per favorire i rimpatri volontari dei cittadini extracomunitari presenti sul territorio che si trovino in condizione di irregolarità o desiderino tornare in Patria per i più svariati motivi, sono state al centro di un vertice convocato dall'assessore regionale ai flussi migratori al quale erano invitati i Consolati di paesi extracomunitari presenti nella regione.

Erano presenti anche il consigliere diplomatico della Regione Stefano Beltrame ed il vicepresidente della Consulta Regionale per l'Immigrazione Abdallah Khezraji. Il Veneto, con altre 19 Regioni, fa parte di una rete interistituzionale che in Italia conta già 250 aderenti. " Siamo antenna regionale di questa rete con il Comune di Verona - ha sottolineato l'assessore ai flussi migratori - e ci è parso fondamentale coinvolgere i Consolati, che possono avere una funzione assai rilevante nel far da tramite con i loro connazionali e diffondere la conoscenza di procedure e opportunità offerte per un rientro assistito in patria. Un fronte d'azione tanto più rilevante - aggiunge l'assessore - anche alla luce della crisi economica e della perdita di posti di lavoro, che coinvolgono ampiamente i lavoratori extracomunitari. C'è poi un secondo aspetto da considerare: molti di loro hanno acquisito importanti esperienze professionali lavorando in Veneto ed esprimono il desiderio di tornare nei loro paesi d'origine per avviarvi nuove attività. Per tutti, Nirva è un'opportunità da non perdere e ne va diffusa la conoscenza quanto più possibile". Le misure previste da Nirva prevedono, tra l'altro, sia l'assistenza per la preparazione e l'organizzazione del viaggio, sia l'appoggio alla realizzazione di progetti di reintegrazione per qualificare e rendere sostenibile il ritorno. In Veneto, oltre che l'antenna regionale, operano altre 19 realtà istituzionali e del volontariato. Maggiori informazioni su www.retenirva.it.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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