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Immigrazione, Luca Zaia: "Cifre da allarme sociale"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Maggio 2017 alle 12:40 | 0 commenti

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"Ora dopo ora le cronache confermano che l'immigrazione è diventata un vero e proprio allarme sociale: altre migliaia di arrivi, ancora morti innocenti, impegni disattesi, come gli accordi Italia-Libia e quello di liberare l'indecente hub di Conetta in Veneto. Cifre che testimoniano di un quadro fuori controllo: duecentomila arrivi previsti nel solo 2017. Con questo ritmo in cinque anni saranno arrivati un milione di immigrati e l'intero sistema sociale italiano sarà al collasso. Il tutto sterilizzando per ora l'oscura vicenda di certe Ong, che di sicuro non aiutano a controllare i flussi". E' questo il commento del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia all'aggravarsi del fenomeno dell'immigrazione dalle coste del Nordafrica.

"A Conetta, da tempo vero scandalo nazionale - aggiunge il Governatore - l'impegno solenne a chiudere, preso varie settimane fa, è rimasto lettera morta. Oggi riceviamo la notizia che sono in vista altri arrivi e le mille presenze della vergogna continuano a essere tali. Il tutto mentre contiamo già ben oltre 30 mila arrivi nel solo Veneto. A questo punto non ci si permetta di dire che i Veneti sono razzisti. 517 mila immigrati regolari qui da noi sono stati già integrati perfettamente, secondo i migliori criteri della vera accoglienza, ma qui siamo di fronte a un fenomeno di tutt'altra tipologia, nel quale otto richiedenti asilo su dieci non hanno le caratteristiche per ottenere lo status: non sono profughi, sono immigrati clandestini".

"Non si va da nessuna parte - aggiunge il Presidente Veneto - fino a che la Libia e gli altri Paesi Nordafricani non accetteranno, o verrà loro imposto, che la comunità internazionale istituisca centri di accoglienza e riconoscimento sui loro territori, per respingere i non aventi diritto e accudire e inviare gli altri in Europa. Ma quale Europa? - conclude il Governatore - quella che ci dà pacche sulle spalle affermando che ne stiamo salvando l'onore e contemporaneamente ci deride?"

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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