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Immigrazione, Donazzan: non si affronta con gli slogan ma facendo rispettare le regole

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Novembre 2013 alle 16:36 | 0 commenti

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Regione Veneto - “C’è immigrazione e immigrazione: c’è quella cinese irregolare, dannosa per le nostre imprese, silente e sconosciuta, c’è quella che entra irregolarmente, abusando del profugato e che danneggia la presenza di stranieri regolari che vivono e lavorano qui, e c’è quella regolarmente presente. Dobbiamo fare dei distinguo”.

Lo ha affermato l’assessore al lavoro del Veneto, Elena Donazzan, alla presenza della UIL nazionale e regionale, in occasione dell’appuntamento che si è svolto questa mattina al Novotel di Mestre, durante il quale si è parlato di immigrazione e di strumenti per rendere effettivo il diritto di cittadinanza e migliorare la qualità della presenza di stranieri in Italia.

“Non si affronta il tema dell’immigrazione con facili slogan come ha fatto il Ministro Kyenge che ingenera razzismo al contrario – ha sottolineato Donazzan – ma la vera integrazione si ottiene facendo rispettare le regole, a scuola come al lavoro, e non è con una facile commozione che affrontiamo il problema, come per i fatti di Lampedusa, dove illudiamo il mondo di poter venire da noi”.

“Apprezzo la volontà di UIM, l’Unione Italiani nel Mondo – ha proseguito l’assessore veneto – di creare e favorire una selezione delle nazioni di origine, perché non solo è differenziata l’Italia ma lo è ancora di più il mondo e, non potendo accogliere tutti, non possiamo che ragionare con chi è più vicino a noi culturalmente”.

“Potremmo utilizzare le risorse della prossima programmazione europea – ha concluso Donazzan – perché l’Europa non può continuare a lasciarci soli”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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