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Immigrazione, Berlato: in arrivo seicentomila clandestini

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Aprile 2014 alle 15:16 | 0 commenti

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Sergio Berlato, FI - “Tra le 300 e le 600 mila persone che sarebbero in attesa di transitare nel Mediterraneo e una nazione che da sola non è in grado di affrontare questa situazione. Non riusciremo a gestire in maniera adeguata l’immane dramma dell’immigrazione se non verrà  potenziato il Frontex, strumento attraverso cui l’Europa può difendere le nostre frontiere, e se non si interviene per migliorare le condizioni di vita nei paesi dai quali partono i disperati che si illudono di trovare nel nostro continente uno spazio illimitato per soddisfare le proprie aspirazioni”.

Commenta così Sergio Berlato, deputato al Parlamento europeo per il Ppe/Fi, il monito del Ministro dell’Interno,  Angelino Alfano, che ha annunciato il possibile arrivo di un numero di immigrati variabile tra i 300 e i 600mila.

“Non possiamo fare finta di sorprenderci per questi numeri- precisa Berlato-, basti pensare che, dati del Viminale alla mano, dall’inizio del 2014 sono ben 10962 gli stranieri sbarcati in Italia, ben 7 volte il numero di quelli registrati nello stesso periodo dello scorso anno”. “Se a questo aggiungiamo- prosegue il deputato europeo- che si va verso il clima mite della stagione estiva con conseguenti condizioni agevoli per attraversare il mare  e l’instabilità politica dei paesi da cui solitamente provengono gli immigrati, non possiamo che prevedere che il numero di persone che intraprenderà  i cosiddetti viaggi della speranza possa andare ben oltre i numeri ipotizzati  da Alfano”.

“E’ stato superato il limite della possibile ospitalità- ancora Berlato- e servono politiche serie sull’immigrazione che non siano frutto di scelte falsamente buoniste. Il nostro paese è come una barca in mezzo al mare che, con tutta la buona volontà, può salvare un numero limitato di immigrati che chiedono di salire a bordo”. “Se su quella barca- conclude il deputato europeo- anziché 100 ne salgono 100mila, la stessa finirà per affondare impedendoci di salvare anche quei pochi che potremmo aiutare”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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