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Immigrazione, Berlato (FDI-AN-MCR): “Servono soluzioni drastiche: blocco delle frontiere oppure sarà il caos”

Di Note ufficiali Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 18:23 | 0 commenti

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"I recenti fatti di cronaca ci dimostrano che non è possibile proseguire in questo modo. Di fronte al rischio concreto per la sicurezza dei propri cittadini, un Governo serio e responsabile assumerebbe soluzioni drastiche". Questo il commento di Sergio Berlato, Consigliere regionale e Coordinatore per il Veneto di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale. "La situazione legata alla questione ‘immigrazione' è sempre più allarmante. Serve fermezza - prosegue Berlato - per fronteggiare quella che ormai è definibile come un'invasione da parte di soggetti che non hanno alcun diritto di rimanere sul nostro territorio. La recente rivolta dei migranti ospitati nell'ex base di Conetta, nel veneziano, è la dimostrazione che tra i pochi profughi che hanno diritto all'asilo politico perché fuggono dalle guerre, si annida una quantità importante di immigrati clandestini poco inclini al rispetto di qualsiasi regola del buon vivere civile".

 

 

"Viviamo in uno strano corto circuito - continua il Consigliere - mentre non si riesce a far rispettare le regole a chi è ospitato senza averne diritto, viene utilizzato il pugno di ferro nei confronti degli italiani che protestano contro questa vera e propria invasione organizzata. Ultimo caso in ordine di tempo è la recente condanna a 5 giorni di carcere e 1.300 euro di multa nei confronti del responsabile del comitato Prima Noi Alex Cioni. Da un lato il Governo non è in grado di espellere chi non ha diritto di stare sul nostro territorio, e dall'altro si punisce duramente un cittadino incensurato, reo di aver affisso un manifesto con il quale voleva protestare contro l'ennesimo arrivo di profughi sul territorio. Riteniamo questa situazione ormai intollerabile". "Come primo passo, noi di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale abbiamo proposto un immediato blocco navale al largo delle coste libiche. Il resto - conclude Berlato - sono solo chiacchiere che favoriscono quell'immobilismo che tra poco tempo porterà a gravissime tensioni sociali".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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