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Immigrazione, Berlato: emergenza da gestire guardando in faccia alla realtà

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Ottobre 2013 alle 14:18 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, PDL-PPE - “Dopo l’immane tragedia di Lampedusa non si cada nell’errore di assumere decisioni sulla base dell’emotività. Non è smantellando la struttura della legislazione vigente che si risolvono i problemi e nemmeno predicando la cultura dell’accoglienza senza limiti che si possono dare risposte adeguate ad un fenomeno che corre il rischio di diventare ingestibile”.

Questa l'opinione dell’on. Sergio Berlato, Deputato al Parlamento europeo e Coordinatore per la Provincia di Vicenza del Popolo della Libertà, in merito al fermento politico di questi giorni a seguito della tragedia di Lampedusa.

“Il nostro Paese sta attraversando una drammatica crisi economica ed occupazionale – prosegue l'on. Sergio Berlato – che vede gran parte della popolazione costretta a fare i conti quotidianamente con la difficoltà di reperire risorse per condurre un’esistenza dignitosa. Bisogna avere il coraggio di affermare che l’Italia deve innanzitutto provvedere ai bisogni dei suoi cittadini e non può assumersi la responsabilità di accogliere sul proprio territorio ogni migrante che fugge dal suo Paese di origine”. “Non è con il falso buonismo e con l’ipocrisia che si risolvono i problemi – afferma l’europarlamentare - nemmeno si garantisce dignità e tutela agli immigrati che sbarcano sulle nostre coste, costretti a vivere in condizioni disumane nei centri di prima accoglienza. Occorre affermare con forza che uno Stato sovrano ha il diritto di difendere le proprie frontiere e di regolare i flussi migratori in base alle reali possibilità di gestione del fenomeno. Se non affermiamo questo principio e non lo traduciamo in pratica, non facciamo altro che alimentare questi viaggi della speranza che come abbiamo visto, spesso finiscono in tragedia”.

“Se legittimassimo il concetto in base al quale chiunque, per sfuggire alla povertà esistente nel proprio paese d'origine, possa tentare di entrare illegalmente nel nostro Paese, finiremmo per ingenerare la convinzione che qualunque atto illegale sia legittimo se compiuto per lo stesso motivo. Per evitare che la situazione peggiori ulteriormente,  abbiamo bisogno che l’Europa non ci lasci soli e si assuma le proprie responsabilità. Fino a questo momento non c’è stata una risposta adeguata da parte dell'Europa – conclude Berlato - ci auguriamo pertanto che le Istituzioni europee, oltre ad essere efficienti quando ci impongono diktat o sanzioni, lo siano anche in questo momento. Dopo i proclami e le strette di mano a favore di teleobiettivo, ci facciano pervenire anche adeguati strumenti di intervento”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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