Immigrati, Zaia: confermiamo disponibilità ad ospitalità diffusa, ma loro vogliono andarsene
Martedi 19 Aprile 2011 alle 18:57 | 0 commenti
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Luca Zaia, Regione Veneto - "Al momento abbiamo dato ospitalità a 156 immigrati; un centinaio arrivati sabato, una cinquantina giunti in Veneto ieri". Lo ha comunicato il presidente della Regione Luca Zaia nel corso del consueto Punto Stampa al termine della seduta della Giunta. Zaia ha pure spiegato che la partita è direttamente seguita dal prefetto di Venezia, al quale la Regione offre la sua collaborazione per il tramite del responsabile della Protezione Civile del Veneto.
"Per la stragrande maggioranza - ha aggiunto Zaia - si tratta di persone che se ne vogliono andare in Francia, principalmente a Nizza, e molti lo hanno già fatto. Prima ancora di chiedere la disponibilità di un alloggio, domandano dov'è la stazione e sono libere di muoversi, con un permesso di soggiorno temporaneo. Confermiamo la disponibilità ad una ospitalità diffusa - ha detto ancora il presidente della Regione - ma c'è un fatto nuovo che si sta concretizzando anche da noi: queste persone vogliono andarsene in altri paesi. La pressione degli immigrati in Veneto è insomma tendente a zero rispetto a nuovi arrivi, anche se il problema non può certo dirsi risolto. Stamani ci sono stati a Lampedusa 750 sbarchi, ma c'è un vero e proprio popolo in marcia che si sposta dalla Libia verso la Tunisia: abbiamo la necessità che l'accordo con quel Paese tenga".
"La tensione con la Francia ha ragione di esistere - ha detto ancora Zaia rispondendo alle domande dei giornalisti - visto che i francesi si sono posti in maniera negativa nei nostri confronti. Hanno fatto quel che si dice un ingresso a gamba tesa. Aprano le loro frontiere: vogliamo ricordare che i confini nell'area Schengen non esistono più".
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