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Immigrati senza biglietto nei treni regionali, Ciambetti "sono troppi, prima che fenomeno sfugga dal controllo bisogna intervenire"

Di Comunicati Stampa Domenica 1 Gennaio 2017 alle 13:53 | 0 commenti

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Trasporti - Ciambetti "Troppi immigrati senza biglietto nei treni regionali: prima che il fenomeno sfugga dal controllo bisogna intervenire" 

"Non intervenire in maniera rigorosa per far rispettare le regole è uno sbaglio: quanto sta accadendo nelle ultime settimane nei treni regionali dimostra che si stanno superando tutti i limiti e che si vuole veramente provocare la pazienza e disponibilità altrui". Non usa mezzi termini nela nota che pubblichiamo il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti: "Prima che il fenomeno sfugga da ogni controllo bisogna intervenire. Non è pensabile che sistematicamente, ogni giorno, lunga la linea Verona-Venezia nei treni regionali veloci tra le 7 e le 8 della mattina, un numero sempre più crescente di extracomunitari di colore, non si sa a quale titolo soggiornanti in Italia, salga nelle carrozze senza biglietto, con atteggiamenti via via sempre più arroganti e talvolta provocatori sia verso gli altri passeggeri sia nei confronti del personale Fs".

Ciambetti spiega di "aver ricevuto non poche sollecitazioni e anche denunce circostanziate che si sono infittite nelle ultime settimane quando, da quanto ho capito, il numero delle carrozze nei treni veloci è stato ridotto e già a Vicenza talvolta risulta difficile trovare posto a sedere. Quotidianamente nascono discussioni tra i controllori e gli extracomunitari, che di norma la passano liscia facendo salire sempre più l'indignazione e la rabbia di chi il biglietto, o l'abbonamento, lo paga regolarmente e si sente doppiamente beffato. Il fenomeno è in crescita e non stiamo parlando di pochi e limitati casi. Mi chiedo, innanzitutto - continua Ciambetti - se non sia possibile istituire dei filtri che impediscano l'accesso ai binari a chi è sprovvisto di biglietto, ma sarebbe interessante anche sapere cosa ci sia dietro il pendolarismo degli immigrati, cosa li spinga a raggiungere Padova o Venezia ogni giorno per tornare, stando a quanto mi è stato segnalato, a Vicenza nelle prime ore del pomeriggio. Di certo serve una azione preventiva oltre che repressiva: se non si interviene con il necessario rigore s'accrescerà nel mondo dell'immigrazione irregolare e della clandestinità la convinzione dell'immunità sostanziale per qualsiasi cosa si faccia. In passato si è sbagliato a perdonare, chiudere gli occhi, far finta di nulla e vediamo cosa sta accadendo in molte periferie e in tante nostre cittadine. Per i treni e il trasporto pubblico in generale bisogna restituire tranquillità e ripristinare il rispetto della norma. E non ci sono scuse che tengano".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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