Quotidiano | VicenzaPiùComunica | StranIeri, italiani oggi | Categorie: Religioni

Integrazione e islamismo, Zaia ha incontrato gli Imam del Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Settembre 2014 alle 14:34 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - Il presidente del Veneto Luca Zaia ha incontrato questa mattina, a palazzo Balbi di Venezia, i rappresentanti delle principali associazioni e comunità Islamiche presenti nel territorio regionale, coordinati da Abdallah Khezraji, vicepresidente della Consulta regionale per l’immigrazione, organismo presieduto dallo stesso Zaia. Si è trattato di un appuntamento annunciato da tempo e voluto personalmente dal governatore.

Zaia ha ascoltato gli interventi di tutti i presenti, ricordando che la Regione del Veneto, con la Consulta per immigrazione, è sempre disponibile a recepire istanze legittime e a trovare percorsi comuni volti all’integrazione e alla convivenza di etnie e fedi religiose diverse. Il vero problema oggi sul tappeto riguarda però le notizie provenienti principalmente dal medio oriente, che inducono alla paura i cittadini del Veneto, e non solo, e forniscono l’immagine di un Islam sanguinario e integralista. Tutti gli imam hanno ribadito che l’Islam è una religione che si fonda su pace e tolleranza e Zaia ha ricordato che, prima di chiedere, occorre esprimersi senza tentennamenti a favore di un Islam moderato che è contro il terrorismo e l’integralismo. Quello che viene invece oggi percepito dell’Islam danneggia infatti la stessa comunità islamica e compromette il percorso di integrazione del quale il Veneto è modello antesignano e ispiratore.

“Proprio a Treviso – ha ricordato Zaia – nel 1995 venne aperto il primo centro di assistenza al lavoro per emigranti”. La Regione, dal canto suo, ogni anno affronta numerosi impegni anche economici per aiutare la Consulta dell’immigrazione a raggiungere i suoi obiettivi. Le comunità islamiche – ha aggiunto in sostanza il presidente della Regione – non devono perdere questa occasione per sdoganare definitivamente l’Islam come religione pacifica e desiderosa di integrazione, evitando le lusinghe di una politicizzazione che troppo spesso presenta un quadro irreale e ipocrita di ciò che concretamente sono nel nostro Paese integrazione e possibilità di lavoro.

Leggi tutti gli articoli su: Islam, Regione Veneto, Luca Zaia, Imam, Abdallah Khezraji

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network