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Ilvo Diamanti ospite per la serata conclusiva del "Sillabario dell'Etica" di SGMS

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 8 Dicembre 2014 alle 22:06 | 0 commenti

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SGMS-Casa di Cultura Popolare - Siamo giunti al termine del percorso "Le Parole e i Fatti dell'Etica", iniziativa della Casa di Cultura Popolare - Società Generale di Mutuo Soccorso di Vicenza, che ha stimolato e coinvolto la cittadinanza per due anni. A coronamento di tale progetto, la Casa di Cultura Popolare ha organizzato una serata aperta al pubblico, il 9 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 20.00, nel salone d'onore delle Opere Sociali in Piazza Duomo a Vicenza.

I relatori della serata, Giangiorgio Pasqualotto, Chiara Volpato e Ilvo Diamanti, rifletteranno sui dati e
sugli elaborati che sono stati raccolti attraverso un questionario on-line e col coinvolgimento diretto di insegnanti e allievi delle scuole superiori. La rilevazione, svoltasi tra maggio e luglio 2014, prevedeva la compilazione di un questionario on line in cui ciascun partecipante poteva scegliere 5 termini da una lista di 26 termini collegati all'etica. Nel questionario si chiedeva di specificare l'età e il genere. Quasi 500 persone sono entrate nel sito web della Casa di Cultura e hanno partecipato al sondaggio riguardante la propria idea di etica: un risultato significativo sia dell'interesse suscitato dal quesito sia della fiducia verso le iniziative promosse dalla Casa di Cultura.
Per scendere più nel dettaglio, il 58% del campione ha un'età superiore ai 45 anni mentre il 19% ne ha meno di 25; il 59% è donna, il 41% è uomo. Vi è perciò una rappresentanza significativa di giovani in una popolazione piuttosto anziana in cui sono meno rappresentate le età centrali e 6 persone su 10 sono donne, anche se nelle classi di età sotto i 35 anni il rapporto si inverte e prevalgono gli
uomini. Tra i termini scelti nel questionario per definire il concetto di etica spiccano:Responsabilità (63%), Rispetto (57%), Onestà (42%), Moralità (38%), Bene Comune (36%), Giustizia (34%), per giungere poi in fondo alla lista con i termini meno cliccati, che sono: Riconoscenza (6%), Virtù (6%), Relativismo (4%), Legittimità (4%), Privato (2%), Utilità (1%). Questi termini sono stati scelti in modo differenziato a seconda dell'età dei partecipanti: Responsabilità, Rispetto e Onestà sono stati scelti soprattutto dalle persone sopra i 35 anni, con particolare risalto nella fascia 35-45 anni. Moralità e Giustizia sono stati segnalati in modo accentuato da chi ha meno di 35 anni mentre Bene Comune è stato considerato da tutte le classi di età (soprattutto 35-55 anni) tranne che dai ragazzi con meno di 25 anni. Nelle scelte dei primi 6 termini si evidenziano anche differenze di genere: Responsabilità, Rispetto e Moralità sono state scelte maggiormente dalle donne mentre Onestà e Giustizia hanno catalizzato le preferenze dei maschi, Bene Comune invece accomuna le scelte.
Alle persone partecipanti è stata offerta la possibilità di formulare una propria definizione di etica e di raccontare un episodio vissuto nel quale hanno dovuto affrontare un "dilemma etico". La partecipazione è stata buona; un esempio di definizione di etica: "Secondo me l'etica non è altro che il modo di vivere la propria vita, lo stile, i comportamenti che si devono tenere con le altre persone.
L'etica è saper giudicare e scegliere le cose più convincenti e giuste per noi e per gli altri. L'etica è l'insieme, anzi è la fine di un percorso che porta una persona ad avere una propria volontà e un proprio giudizio sugli eventi del mondo." Non meno interessanti sono i "dilemmi" dell'etica. In questi brevi racconti personali si sono cimentati insegnanti, bancari, consulenti aziendali, operatori sanitari e tanti altri lavoratori o cittadini. Un esempio fra molti: "Sul lavoro: la necessità di dovere operare delle scelte che possono influire sulla salute delle persone facendo i conti con il taglio delle risorse economiche a disposizione....per salvaguardare la salute di uno rischio di non avere più risorse per un altro. Meglio poco e male a tutti o molto e bene per qualcuno?" Il resto dei dati verrà comunicato nella serata conclusiva, insieme alle riflessioni e ai commenti dei relatori sul ricco materiale raccolto. Gli ospiti sono autorevoli figure del mondo accademico: Chiara Volpato è professore ordinario di
Psicologia Sociale presso la Facoltà di Psicologia dell'Università degli studi di Milano-Bicocca; Giangiorgio Pasqualotto è professore ordinario di Estetica presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata dell'Università degli studi di Padova; Ilvo Diamanti è noto sociologo, politologo e saggista, ed è professore ordinario di Scienza Politica nella Facoltà di Sociologia
dell'Università di Urbino.
In preparazione della serata, il materiale raccolto in questi mesi può essere consultato sul sito www.casaculturapopolare.it. Per qualsiasi informazione è possibile contattare la Società Generale di Mutuo Soccorso, Corso Palladio 176, Vicenza al 0444546078 o scrivere una mail a [email protected] 

Nella pagina contatti del sito sopra segnalato è possibile seguire la nostra pagina Facebook e anche iscriversi alla newsletter della Casa di Cultura Popolare.

(Nella foto: Ilvo Diamanti) 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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