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Il virtuosismo di Beatrice Magnani al pianoforte, lunedì al Teatro Olimpico

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 14 Maggio 2011 alle 16:25 | 0 commenti

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Teatro Olimpico  -  La giovane promessa dell'Accademia di Imola si esibirà a Vicenza per Incontro sulla Tastiera in un repertorio che ne metterà in luce le grandi doti interpretative e tecniche. Liszt, Bach e Beethoven in programma

La stagione musicale di Incontro sulla Tastiera giunge lunedì 16 maggio all'appuntamento conclusivo per il cartellone 2010-2011, ma anche ad uno dei momenti più attesi che da molti anni ne caratterizzano le stagioni: quello che, nella prestigiosa cornice del Teatro Olimpico, viene organizzato in collaborazione con l'Accademia musicale "Incontri col Maestro" di Imola.

 Una realtà importante, fondata e diretta dal Maestro Franco Scala e riconosciuta a livello mondiale come una delle migliori scuole preparatorie per il perfezionamento pianistico e strumentale in genere, dalla quale escono ogni anno giovani promesse e stelle del concertismo internazionale.
Un appuntamento cui hanno preso parte negli anni nomi oggi celebri nel panorama pianistico internazionale, dal concittadino Igor Roma ad Enrico Pace, Alexander Romanovsky, Yoko Kikuchi e Giuseppe Albanese, per continuare con Anna Kravchenko, Mariangela Vacatello, Alberto Nosé, Chiara Opalio, Maria Semeraro, Andrea Bacchetti, André Gallo, Sophia Gulyak.
E questa volta è il turno di Beatrice Magnani, vincitrice nel febbraio 2010 del primo premio al Concorso Pianistico Internazionale "Piano Campus" di Pontoise (Francia), dove si è aggiudicata, oltre al premio della Giuria, il premio speciale del Pubblico, il premio speciale dell'Orchestra "Paris-Sorbonne" ed il premio speciale della rivista musicale francese "Pianiste".

La Magnani aprirà il recital con la Partita n. 2 in do minore BWV 826 di Bach, pubblicata nel 1727 e parte delle sei suites per clavicembalo scritte dal compositore, a completamento della prima parte dell'opera Clavier-Übung, in cui Bach amplia e approfondisce il genere musicale della suite, caratterizzata da un susseguirsi di danze stilizzate, molto in voga nel XVII e XVII secolo. Per continuare con la Sonata per pianoforte n. 2 in La Magg. di Beethoven, scritta nei primi anni della sua permanenza a Vienna e composta di 4 movimenti, dove si respira chiaramente il clima tipico del periodo Romantico, e dove non mancano momenti di virtuosismo. A conclusione della serata, poi, la giovane pianista si esibirà nei 6 Grandi Studi trascendentali da Paganini, di Franz Liszt: una prova di abilità per qualsiasi pianista, e che darà modo alla Magani di sfoggiare le proprie doti anche di fronte al pubblico vicentino. Il compositore ungherese aveva ascoltato il violinista italiano nel 1831 a Parigi, rimanendone folgorato e sviluppando per lui una grande ammirazione, tanto da imitarne e svilupparne le tecniche di virtuosismo. Ogni Studio presenta una precisa difficoltà, dalla tecnica per la mano sinistra, all'articolazione del polso, dall'esecuzione di scale cromatiche ascendenti e discendenti, fino agli arpeggi e all'esercizio per la coordinazione di mano destra - mano sinistra.

Il concerto, che gode del contributo di Zeta Farmaceutici, inizia alle 21. Prevendita: Pantharei e biglietteria del Teatro Olimpico mezz'ora prima dello spettacolo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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