Il Vicenza si fa bloccare dalla Salernitana fanalino di coda: 0-0
Sabato 9 Gennaio 2010 alle 18:52 | 0 commenti
Un Vicenza nemmeno lontano parente di quello tutto gioco e personalità che aveva schiantato il Torino nell'ultima partita casalinga prima della sosta, si lascia irretire da un'onesta Salernitana e pareggia una partita che, nel secondo tempo in particolare, avrebbe persino potuto premiare i campani. Maran che presenta il consueto 4-4-2, con il duo Cerone-Grassadonia che, a sorpresa, risponde escludendo l'ex Capone dall'undici iniziale e scende in campo in modo speculare, inibendo l'abituale spinta sulle fasce dei biancorossi. Partita giocata prevalentemente a centrocampo e occasioni con il contagocce, in prevalenza beriche nella prima frazione con Bjelanovic che non riesce a sfruttare due cross di Sgrigna (20' e 35') e un suggerimento di Brivio che lo aveva messo davanti al portiere Polito, giusto allo scadere. Per la Salernitana si contavano i tentativi di Caputo (tiro velleitario al 32') e Fava (bravo Fortin sul suo rasoterra, 45'). Seconda frazione di marca campana, con il primo quarto d'ora da brivido per un Vicenza incapace di uscire dalla morsa amaranto e di costruire gioco. Al 5' la disattenzione di Brivio dava il via a Statella, cross basso per l'accorrente Soligo che graziava Fortin. Al 9' è clamoroso il palo di Kyriazis su cross di Balestri.
 Gli ingressi di Misuraca, Paonessa e Margiotta non svegliavano la formazione di Maran, che a referto metteva solo un paio di tentativi di Sgrigna e Sestu e non sfruttava nemmeno i cinque minuti di recupero, giocati in superiorità numerica per l'espulsione del salernitano Carturo. Quasi tutti in ombra le prestazioni dei biancorossi, con i soli Fortin, Botta e Martinelli oltre la sufficienza. Pareggio che rimanda a data da destinarsi le ambizioni biancorosse di alta classifica, con la prima occasione di riscatto che si presenta subito, sabato prossimo, di nuovo al Menti con l'Albinoleffe.
L'ANALISI DI MISTER MARAN
"Fino a quando siamo stati brillanti abbiamo giocato bene, poi abbiamo accusato la fatica dovuta in parte al campo pesante, che non ci ha agevolato e ci siamo via via spenti. Non siamo riusciti a portarci in vantaggio, fondamentale in un incontro come oggi. La Salernitana non è certo squadra modesta, oggi sono rientrati giocatori importanti e credo che da qui in poi farà vedere di non meritare certo la posizione di classifica che occupa. Ai miei non posso rimproverare nulla, abbiamo attaccato molto, ma non siamo riusciti a sfondare. Sulle fasce non abbiamo spinto come al solito, ma Gavazzi non è ancora al meglio e Sestu ha pagato la seconda partita in pochi giorni, la perdita di brillantezza si spiega anche con questi particolari. Nel finale abbiamo sbagliato qualche passaggio in più e ogni volta che andiamo al tiro, ultimamente, siamo contratti: forse siamo condizionati dalla ricerca di questi gol che arrivano a fatica. Ma sono convinto che abbiamo disputato un girone di andata più positivo, con uno spartiacque rappresentato dal match con il Frosinone. Dopo quella vittoria è iniziato il nostro campionato, al nostro ritorno invertiremo la tendenza dei pochi gol fatti e dei tanti pareggi".
IL GIRONE D'ANDATA VISTO DA MARCO FORTIN
"Oggi ci abbiamo provato, ma forse eravamo un po' stanchi e non siamo riusciti a fare nostra l'intera posta. È un girone d'andata con tanti pareggi, è vero e se avessimo vinto qualche partita la nostra classifica sarebbe un'altra. Dobbiamo guardare al futuro lavorando a fari spenti, questo è un gruppo cui non si può assolutamente rimproverare l'impegno, perciò dobbiamo proseguire su questa strada. Altro aspetto fondamentale sarà non distrarsi da qui al 31 gennaio, ultimo giorno di mercato. Siamo un gruppo molto numeroso, le voci di possibili trasferimenti non devono condizionarci. La squadra che più ho apprezzato nel girone d'andata? Sicuramente l'Ancona, l'unica a metterci sotto. Mi ha invece molto deluso il Lecce: sono convinto che una promozione arrivi con il bel gioco e martedì non mi è sembrato che i giallorossi siano stati superiori a noi, hanno vinto immeritatamente una partita che per larghi tratti avevamo dominato noi".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.