Il Vicenza sbanca Genova e esce dalla zona play out
Domenica 13 Novembre 2011 alle 17:38 | 0 commenti
Genova. Tutto in una volta per un capolavoro di tattica e comportamento. Il Vicenza tira fuori mille positività nei novanta minuti: non incassa gol (dato clamoroso: non capitava di chiudere imbattuti da 25 turni), sfrutta quasi al massimo le occasioni avute, conquista la prima vittoria in trasferta del campionato e si ritrova fuori dalla zona playout, fuori da un tunnel di paura lungo ben quindici giornate.
Ed è quasi un incastro deciso dal fato che a risolvere la gara con la Sampdoria, a partorire la svolta tanto attesa sia Martinelli, il capitano storico dei biancorrossi: più scaltro di un attaccante al 7' della ripresa per correggere in rete il corner di Botta. Tutto in una volta ed è un premio giusto alla sapienza di Gigi Cagni, che si riflette in una gara accorta, priva di sbavature ed orientate dalle scelte tattiche intelligenti, oltre che da sostituzioni azzeccate. Il 4-4-2 varato dal tecnico biancorosso imbriglia la Sampdoria e permette al Vicenza di superare senza traumi i primi venti minuti di forte pressione blucerchiata. I rinculi degli esterni alti Mustacchio e Gavazzi ed il filtro di Botta e Soligo in mediana rendono sterile la supremazia territoriale sampdoriana, che genera appena due conclusioni dalla distanza. Il piano partita è minuzioso: il Vicenza sta tutto dietro la linea della palla ed ai primi segnali di cedimento blucerchiati riparte alla velocità della luce. Tant'è che la prima grande occasione dell'incontro è proprio di marca vicentina: Gavazzi (26') lancia nel corridoio Soligo, che appoggia per Paolucci, il cui destro dal limite sfiora il palo a Da Costa battuto. La Sampdoria perde energie ed anche uomini preziosi: fuori per infortunio prima Semioli, poi Bertani. Atzori manda dentro Padalino e poi Piovaccari, ma i riferimenti locali non sono più così solidi. Anche Cagni è costretto ad un cambio forzato proprio in chiusura di primo tempo: Augustyn si stira, al suo posto c'è Rigoni, che si piazza in regia, porta Soligo sull'out di destro e costringe Gavazzi ad arretrare sulla linea dei difensori. La ripresa viene inaugurata da un'occasionissima per la Samp: Rispoli effettua un cross teso da destra, Pozzi manca l'impatto a due metri da Frison. Poi la rete che spacca la gara: ottimo l'inserimento di Martinelli, che anticipa Castellini e di testa trasforma in rete il corner calciato da Botta. La Samp potrebbe subito pareggiare, ma Piovaccari smorza il destro a pochi passi dal traguardo. Cagni allora si tutela ulteriormente, togliendo Paolucci per mandare in campo Misuraca ed occupare ancor più intensamente gli spazi. Atzori, sul fronte doriano, opta per un 4-2-4 a trazione anteriore con l'ingresso di Maccarone. La Samp è poco organizzata, ma è comunque pericolosa ed allora serve super Frison per blindare il risultato: il portierone biancorosso è eccezionale prima sulla girata mancina di Pozzi, poi su una punizione di Palombo destinata all'incrocio. Nel finale anche un pizzico di fortuna con la traversa che si sostituisce a Frison su colpo di testa di Gastaldello.
SAMPDORIA (4-4-2): Costa; Rispoli, Volta, Gastaldello, Castellini; Foggia, Palombo, Obiang, Semioli (20' pt Padalino e dal 22' st Maccarone); Pozzi, Bertani (39' pt Piovaccari). A disp.: Fiorillo, A. Costa, Dessena, Foti. All.: Atzori.
VICENZA (4-4-2): Frison; Augustyn (47' pt Rigoni), Martinelli, Bastrini, Giani; Gavazzi, Soligo, Botta, Mustacchio; Abbruscato, Paolucci (13' st Misuraca). A disp.: Acerbis, Pisano, Zanchi, Paro, Baclet. All.: Cagni.
ARBITRO: Giancola di Vasto.
Assistenti: Manna ed Agrigento
Quarto uomo: Oliveri
RETE: 7' st Martinelli
Ammoniti: Soligo (V), Paolucci (V), Obiang (S), Botta (V), Giani (V), Martinelli (V).
Agenzia giornalistica Lps
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