Il Vicenza pareggia e dovrà salvarsi a Salerno
Domenica 23 Maggio 2010 alle 18:33 | 0 commenti
L'emozione della giornata è il ricordo di Eugenio Bortolon.
Il 23 maggio dello scorso anno lo sfortunato tifoso biancorosso scivolava da una gradinata a Parma e spegneva con un volo la sua giovane esistenza.
Prima della partita la curva Sud lo ricorda, poi tutto lo stadio dedica un minuto di silenzio agli ultimi caduti italiani in Afghanistan.
In campo è una mezza partita. Vicenza e Lecce provano a farsi male per 45', senza riuscirci.
Maran perde prima dell'inizio Di Cesare (attacco febbrile), e dopo 6' Sgrigna, sostituito da un Misuraca molto discontinuo, che alterna buone giocate a pause preoccupanti.
Così il tecnico trentino ci prova con gli inserimenti dei centrocampisti. Non a caso Rigoni è il più intraprendente e pericoloso.
È lui il protagonista dei due episodi che potrebbero cambiare l'inerzia dell'incontro (traversa su tiro da fuori e colpo di testa fuori di poco).
Il Lecce bada soprattutto a non prenderle, affidandosi a qualche fiammata isolata.
All'intervallo le notizie dagli altri campo non confortano i salentini: Brescia e Cesena, in vantaggio su Salernitana e Modena, si avvicinano.
Perdere al Menti significherebbe vittoria obbligata con il Sassuolo all'ultima giornata.
E tutto sommato, anche al Vicenza il pari consente di affrontare la trasferta di Salerno, contro l'ultima della classe, con relativa tranquillità .
Così il secondo tempo risulta molto meno intenso, con le uniche due occasioni di marca giallorossa (tiro al volo di Di Michele ben parato da Russo, colpo di testa di Marilungo).
Ad un quarto d'ora dalla fine le ostilità si chiudono, ben prima del triplice fischio dell'internazionale Rosetti, che conferma la sua tradizione con la squadra biancorossa (con questo sono 5 i pareggi diretti dal torinese).
Domenica gli ultimi 90' di sofferenza, per una salvezza all'ultima giornata, abitudine ormai consolidata del Lane delle ultime stagioni.
LA CRONACA
PRIMO TEMPO
5' lancio lungo di Rigoni per Sgrigna, Rosati esce di piede a sbrogliare. Nello scatto il fantasista vicentino si infortuna e Maran lo sostituisce con Misuraca. Contestualmente De Canio arretra Defendi sulla linea mediana e dal 4-3-3 passa ad un 4-4-2 speculare a quello vicentino
8' Vives prova la conclusione da fuori, centrale e senza problemi per Russo
15' pericolosa discesa di Mesbah, cross teso in area, dove Giani libera di testa, anticipando la possibile inzuccata di Marilungo
19' cross di Brivio da sinistra, Bjelanovic prolunga di testa per l'accorrente di Matteo, che ancora di testa, da posizione favorevolissima, non inquadra la porta
21' batti e ribatti in area leccese, palla a Misuraca che tarda la conclusione, ribattuta. Sul proseguimento dell'azione Brivio da fuori area spara altissimo, imitato un minuto dopo da Marilungo, imbeccato sul vertice destro dell'area biancorossa
24' Vicenza vicinissimo al vantaggio. Bjelanovic difende un buon pallone in area e scarica a sinistra per Brivio, il cui traversone basso viene respinto dalla difesa pugliese. Si avventa sul pallone Rigoni, che esplode il destro, palla sulla parte bassa della traversa e di nuovo in campo
25' punizione di Fabiano, tiro sporcato in corner dalla barriera berica
34' maretta in campo per un'azione che i salentini proseguono, dopo aver invitato i biancorossi a mettere palla in out, perché c'è Di Michele a terra. Rosetti mette pace
38' Di Michele suggerisce per Angelo al limite dell'area, il capitano giallorosso perde l'attimo per la battuta, la difesa chiude in angolo
45' Seconda palla gol nitida per il Vicenza. Gavazzi si destreggia bene sulla fascia sinistra e mette in area un cross millimetrico per la testa di Rigoni, palla fuori di centimetri
SECONDO TEMPO
4' Botta da fuori area, palla centrale, para facile Rosati
5' Mesbah da sinistra crossa teso al centro, Russo anticipa di pugno il colpo di testa di Di Michele. Nell'azione successiva è Angelo, dalla parte opposta, a mettere un buon pallone al centro, ma nessun attaccante salentino sa approfittare dell'invito
25' Di Michele, imbeccato da un lancio lungo, prova il diagonale al volo dal vertice sinistro dell'area. La palla rimbalza a pochi metri da Russo, bravo a distendersi e deviare in angolo. Sul tiro della bandierina è Marilungo a deviare di testa da pochi passi, ma l'impatto non è dei migliori e il portiere vicentino si ritrova la sfera fra le braccia
31' Mesbah ci prova dai 25 metri, palla a lato
I COMMENTI NEGLI SPOGLIATOI
DE CANIO
"Ci siamo quasi. Oggi erano di fronte due ottime squadre: io stimo molto il Vicenza, che è diretto da un ottimo allenatore e con un organico di tutto rispetto. Abbiamo preparato la partita con molta attenzione, consci del fatto che un punto oggi e uno domenica prossima ci daranno matematicamente la serie A. I miei ragazzi hanno atteso per un po' il varco giusto, un momento di deconcentrazione del Vicenza, che non è mai arrivato e quindi ci siamo tenuti stretto questo pareggio che vale comunque oro. Vorrà dire che festeggeremo la promozione in casa, davanti ai nostri tifosi".
MARAN
"Il Vicenza ha fatto quello che doveva contro la prima in classifica. Ho contato quattro o cinque palle gol, una traversa, un buon primo tempo, poi abbiamo pagato la stanchezza e il caldo. Condizionati dall'infortunio di Sgrigna, abbiamo cercato più volte l'inserimento dei centrocampisti, creando diverse situazioni che potevano regalarci il vantaggio. Non c'è stata fortuna, così abbiamo fatto di necessità virtù, accettando il pari. Ora andiamo a Salerno per vincere e salvarci, ma con il vantaggio che anche un solo punto potrebbe permetterci il mantenimento della categoria. In settimana prepareremo adeguatamente questo ultimo match, per noi vitale".
IL TABELLINO
VICENZA (4-4-2): Russo; Minieri, Martinelli, Giani, Brivio; Di Matteo (44 st Ferri), Rigoni, Botta, Gavazzi; Sgrigna (6' pt Misuraca), Bjelanovic (35' st Margiotta). In panchina: Fortin, Zanchi, Gatti, Minesso. All. Maran
LECCE (4-3-3): Rosati; Belleri, Fabiano, Ferrario, Mesbah; Angelo, Vives, Munari; Defendi (38' st Mazzotta), Marilungo (41' st Baclet), Di Michele (46 st Bergougnoux). In panchina: Petrachi, Terranova, Schiavi, Loviso. All. De Canio
Arbitro: Rosetti di Torino, collaboratori Calcagno e Di Liberatore, quarto uomo De Faveri.
Note: pomeriggio primaverile caldo, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 10236, per un incasso di € 87049,00 Angoli: 2-10 Ammoniti: Rigoni. Recupero: 2', 4'.
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