Il Vicenza non sa più vincere e tratta l'Ascoli con ... "i guanti gialli"
Sabato 28 Gennaio 2012 alle 18:01 | 1 commenti
Il Vicenza non sa più vincere. E si accontenta di non perdere, dopo due sconfitte consecutive, in attesa di quei tempi migliori che mancano ormai dall'ultimo successo contro l'Empoli dello scorso 10 dicembre. E non si può nemmeno tirare la crode addosso a mister Cagni, che già deve rinunciare agli esterni titolari Gavazzi e Bariti ed in extremis deve rinunciare anche all'influenzato Rigoni, uno dei biancorossi più in forma del momento (photo gallery).
Inevitabile quindi il ricorso a Botta, che non era più titolare da fine novembre, a completare il terzetto di centrocampo con Paro e Soligo, mentre a sinistra Pisano viene preferito a Giani e davanti c'è l'inedito terzetto Maiorino Abbruscato Paolucci. La partita sembra iniziare con i migliori auspici, perché dopo nemmeno due giri delle lancette dell'orologio Botta consegna ad Abbruscato il pallone del tredicesimo gol stagionale. Ma è solo un'illusione, perché al 6' Maiorino spreca il raddoppio e l'Ascoli si rialza subito. Al 12' Frison salva due volte di fila su Papa Waigo e Pasqualini. Al 18' Soligo pesca Abbruscato davanti a Giarna, che salva in corner in uscita. Nell'azione successiva Papa Waigo in contropiede (aiutandosi con la mano) "ubriaca" Pisano e colpisce il palo. E' il prologo del pareggio, che arriva tre minuti più tardi: a realizzarlo è lo stesso Papa Waigo, bravo a finalizzare un preciso lancio di Scalise. Alla mezzora ghiotta occasione per Paolucci, che tira addosso al portiere ospite. In avvio di ripresa il registro non muta e poco prima del quarto d'ora Botta evita con un salvataggio sulla linea il raddoppio ospite con un colpo di testa di Peccarisi. Cagni gioca la carta Misuraca al posto di Paolucci ma nemmeno il trequartista riesce a riaccendere l'incontro, mentre dal'
altra parte Gerardi prende il posto di Papa Waigo. Nel finale si infortuna Tonucci e viene sostituito da Bastrini. Misuraca cade a terra dopo un contrasto in area ma il signor Di Bello lascia correre. Dallo specchio inferiore della curva sud si levano i soliti cori contro Cassingena, accompagnati nell'occasione dalla protesta dei "guanti gialli" promossa, sia pure con limitate adesioni (foto) dall'ex biancorosso Giorgio Carrera, opinionista di Tva e promotore della Coop dei tifosi. E meno male che Frison allo scadere salva su Pederzoli. The end anche per lui? Ancora poche ore e lo sapremo.
Vicenza-Ascoli 1-1
GOL: pt 2' Abbruscato, 21' Papa Waigo
VICENZA (4-3-3): Frison 7; Tonucci 5.5 (37' st Bastrini sv), Augustyn 5.5, Martinelli 5.5, Pisano 5; Botta 6.5, Paro 5.5, Soligo 6; Paolucci 5 (18' st Misuraca 5.5), Abbruscato 6, Maiorino 5.5. A disposizione: Acerbis, Zanchi, Giani, Maritato. Allenatore: Cagni 5.5.
ASCOLI (3-5-2): Guarna 6.5; Andelkovic 6, Peccarisi 6.5 Faisca 6; Pasqualini 6; Scalise 6, Sbaffo 7, Pederzoli 6, Di Donato 6.5 (37' st Parfait sv), Pasqualini 6; Soncin 6.5 (43' st Ilari sv), Papa Waigo 7 (25' st Gerardi 6). A
disposizione: Maurantonio, Scognamillo, Ciofani, Romeo. Allenatore: Silva 6.5
ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6
NOTE. Spettatori 5344 (819 paganti e 4525 abbonati), per un incasso di 34.387 euro. Ammoniti: Martinelli, Soligo, Tonucci, Sbaffo. Calci d'angolo: 4-4 -
Recupero: 2' e 4'
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