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Il Vicenza merita la vittoria all'Adriatico, ma poi pareggia in 10 contro un Pescara che gioca in 12...

Di Alberto Belloni Sabato 13 Febbraio 2016 alle 00:23 | 0 commenti

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Al 2' una prima grossa opportunità per Vita che, su spizzata di Ebagua, potrebbe battere al volo verso il portiere ma cicca la palla. Stesso copione un minuto dopo e stavolta il suo cross è deviato in calcio d'angolo. Ed è ancora Vicenza al 4', quando Ebagua devia di sinistro e Fiorillo para. Al 12' buona combinazione Signori/Vita con tiro non molto alto sopra alla traversa. Sciupa per parte sua una ghiotta occasione il Pescara al 16', quando Lapadula perde il tempo al momento del tiro.

Palla gol per i Vicenza al 28' con Galano che affetta la difesa di casa e poi allarga su Ebagua, il quale spara verso la porta, mettendo in difficoltà il portiere. Altro rischio per il Pescara un minuto più tardi: ancora con Vita, la cui conclusione viene stoppata all'ultimo. Vicino al gvantaggio il Pescara con Lapadula lanciato in gol e fermato alla disperata Sampirisi che salva alla grandissima. Ci prova con un tiro a rientrare dalla distanza di Mitrita al 35'. Ancora dalla distanza il Pescara al 38' con Memushai, il cui tiro esce a lato. Ma è ancora il Vicenza ad andare vicinissimo all'1-0 con un ottimo cross di Signori pennellato col contagiri sull'accorrente Galano, che non riesce a correggere a un metro dalla porta. Ancora Vicenza pericoloso al terzo di recupero quando il tiro di Galano mette in seria difficoltà Fiorillo. Molto Vicenza e poco Pescara nel primo tempo, con i biancorossi che mostrano finalmente gli occhi di tigre e gli abruzzesi un po' frastornati che hanno l'aria di immaginare che la partita, prima o poi, girerà comunque a loro vantaggio. Sin qui, comunque, quattro o cinque limpide occasioni da rete per il Lane e giusto un paio der il Pescara.

Nei primi 10 minuti della ripresa non succede niente se non un tiro alle stelle di Sbrissa al 53'. Al 55' ottima uscita di Benussi su Mitrita lanciato a rete. Biancorossi pericolosissimi al 58 con il missile su calcio da fermo di Galano parato con difficoltà da Fiorillo. Ci riprova ancora Galano in contropiede al 60' e il suo tentativo è ancora parato. Ed è ancora Galano col sinistro a provarci al minuto 69 ma la sfera non prende il giro. E al 72' giustamente il Vicenza va in vantaggio: c'è una punizione dai 35 metri e Moretti ci prova, visto anche che l'erba è fradicia. Il suo bolide viene respinto da Fiorillo su Vita, che tira ancora e di nuovo il portiere si oppone. Alla fine però arriva Signori e stavolta la palla va nel sacco. All'80' Oddo mette Acosta in campo passa a quasi quattro punte. All'83' il giallo: lancio lungo per Lapadula sul quale Sampirisi pare in vantaggio e si protegge col braccio sinistro: appena si sente sfiorare il bomber abruzzese si tuffa che nemmeno Cagnotto gli fa una pippa. L'arbitro abbocca e regala un rigore assurdo ai padroni di casa. Rosso per il difensore, ammonizione anche per Moretti che protesta. Sul dischetto Memushai che mette fuori: giustizia è fatta! Ma al 92' una magìa di Lapadula punisce crudelmente il Lane: su assist di Cocco, il capocannoniere cadetto anticipa Ligi e inventa una straordinaria rovesciata che batte Benussi per il pareggio. Finisce pari, ma è un risultato bugiardo. Il Pescara porta a casa il punto solo grazie al signor , che altera l'andamento della gara sul finire della ripresa assegnando il penalty e lasciando il Vicenza in inferiorità numerica. Senza questo handicap difficilmente i padroni di casa avrebbero recuperato. Bene i biancorossi, per lunghi tratti padroni del campo. Giocando così, la salvezza non è solo una speranza. Avellino,vieni avanti, dunque...


LE PAGELLINE

OVER THE TOP: SIGNORI E VITA. BENE ANCHE D'ELIA E MORETTI. MA TUTTA LA SQUADRA E' PROMOSSA.

Benassi 6,5: non compie interventi da annali del calcio, ma l'impressione è che trasmetta alla difesa un'ottima sicurezza. Sicuro nelle uscite e misurato nei rilanci di piede, non ha fatto certo rimpiangere Vigorito.

Laverone 6,5. due passi in avanti rispetto alle recenti mediocri esibizioni. Soffre inizialmente i continui raddoppi tra Benali, Mazzotta e Mitrita, poi prende le misure e si rende utile sia in fase di copertura che portando in avanti qualche buon pallone.

Ligi 6,5: con la sua statura e la sua esperienza trova sempre la posizione giusta per disinnescare i tentativi degli abruzzesi. A fine gara non ha il tempo giusto per anticipare Lapadula sul gol del pareggio, ma l'acrobazia del bomber è da applausi.

Sampirisi 6,5: gli toccava un cliente terribile come Lapadula, ma Supermario gli ha messo la museruola per quasi tutta la gara, con due sole incertezze, una nel primo tempo e una nella ripresa. Salva un gol praticamente fatto e sul fallo da rigore è completamente innocente. Chi lo toglierà dal ruolo, ora? Solo il giudice sportivo...

D'Elia 7. uno stantuffo continuo e inarrestabile. Assieme al compagno di corsia, crea continui grattacapi ai padroni di casa, che non riescono mai a prendere le giuste contromisure.

Sbrissa 6: anche per lui una prestazione in crescendo. Senza mostrare mirabilie, fa le cose semplici e si mette al servizio della squadra, evidenziando una tenuta atletica invidiabile. Questa è la strada buona, Giovannino!

Moretti 7: un grande primo tempo, fatto di aperture illuminanti, geometrie convincenti e grinta da vendere. Nel secondo tempo cala un pochino, ma il fulmine su punizione da cui sortisce lo 0-1 Fiorillo se lo ricorderà per un pezzo.

Signori 7,5: i tifosi berici pensavano che fosse impossibile trovare un adeguato sostituto a capitan Cinelli, ma il figliol prodigo sta dimostrando il contrario. Lucido, tempista, tignoso e con i polmoni di un cavallo da corsa. Questo è un giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere in mezzo al campo. Se poi segna anche...

Vita 7,5: cancella subito il voto negativo rimediato la scorsa settimana e lo fa con una gara eccellente per tutti i 90'. Una vera spina nel fianco sinistro di Oddo: salta l'uomo, mette palloni in mezzo, va al tiro. Assatanato...

Ebagua 6,5: le prende e le dà. Non va in gol, ma tiene costantemente sotto pressione la retroguardia biancoceleste con un fisico devastante e una commovente dedizione alla causa. Quando si sbloccherà in fase relizzativa saranno guai per tutti...

Galano 6: impalpabile nel primo tempo, si sveglia nei secondi 45', allorchè inizia a catturare palle e a prendersi le responsabilità che il suo talento impone. Resta l'impressione che il dover stare sulla corsia di destra lo intristisca un poco, ma la prova all'Adriatico è più che positiva.

Raicevic 6: entra e cerca di tenere alta la squadra. Ha anche un paio di palloni giocabili verso la porta, ma si vede che non è al 100%.

El Hasni s.v.

Bellomo s.v.

Marino 7,5: stavolta azzecca tutto e dà una lezione di strategia al tecnico dell'altra panchina. In settimana non predica a vuoto, perchè i suoi ragazzi vanno in campo con la schiuma alla bocca, aggredendo continuamente gli avversari e meritando assai di più dei titolati padroni di casa. Adesso deve far vedere che sa prendere applausi anche al Menti. Vedremo...

PESCARA – VICENZA 1-1 (p.t. 0-0)

Marcatori: 72' Signori (V), 83' Lapadula (P)

Pescara (4-3-2-1): Fiorillo; Zampano, Fornasier (81′ Acosta), Zuparic, Mazzotta; Memushaj, Torreira, Benali; Verde (63′ Pasquato), Mitrita (63′ Cocco); Lapadula. Allenatore: Oddo

Vicenza (4-3-3): Benussi; Laverone, Sampirisi, Ligi, D’Elia; Sbrissa, Moretti, Signori (90′ Bellomo); Galano (85′ El Hasni), Ebagua (75′ Raicevic), Vita. Allenatore: Marino.

Arbitro: La Penna di Roma.

Note: Ammoniti: Mitrita, Torreira (P), Moretti (V); espulso Sampirisi (V) per rosso diretto. Recuperi: 3′ pt, 5′ st

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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