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Un Vicenza pressoché perfetto espugna il "Via del Mare" di Lecce, schiantando con un roboante 0-5 un Gallipoli nemmeno lontano parente di quello che aveva battuto, solo una settimana fa, il Sassuolo capolista del campionato cadetto.

Prestazione concreta e di grande personalità, quella dell'undici di Maran, che ha approfittato della giornata di scarsa vena dei salentini.

Dopo un inizio al fulmicotone, il Vicenza ha avuto il merito di sbloccare prontamente il risultato con un diagonale di Madonna (3'), servito in area da un tacco di Bjelanovic, e di raddoppiare alla prima occasione (dopo un palo di Lazzari che poteva valere l'1-1) con colpo di testa su corner dello stesso croato (11'), stordendo gli avversari.

Già privo del centrale difensivo Grandoni, il tecnico gallipolino Giannini (squalificato e sostituito da Corti) ci ha messo del suo: sullo 0-2 ha infatti tolto il difensore Tagliani per la punta Artistico, condannando la sua squadra a subire le folate in contropiede dei biancorossi, i quali hanno fatto terna e quaterna prima della fine del primo tempo, con un altro diagonale di Madonna (28'), passato sotto le gambe del modesto Koprivec, e con un tacco di Paonessa (44') su cross basso di Ferri, in sortita ubriacante sulla fascia, resa vincente dall'immobilismo della difesa di casa.

Ma la mediocrità e gli errori dei pugliesi nulla tolgono ai meriti di Fortin (oggi assolutamente inoperoso) e compagni, che hanno saputo chiudere definitivamente la partita dopo dieci minuti del secondo tempo, ancora con Bjelanovic (55'), imbeccato splendidamente da Paonessa, dopo una verticalizzazione da manuale.

Il resto è stata accademia, con le due squadre ad aspettare con ansia il triplice fischio di Pinzani.

Sette punti in tre partite, questo il bilancio del febbraio vicentino. E potevano essere nove, se l'inesistente rigore fischiato per il mani fuori area di Di Cesare non avesse regalato il pareggio all'Ascoli, sabato scorso.

A questo punto sembra che ancora una volta il ds Cristallini sia riuscito a fare le nozze con i fichi secchi. Coloro che pensavano ad una caduta libera dopo la partenza di Sestu, infatti, sono stati smentiti dalle convincenti prestazioni biancorosse, che anche oggi hanno messo in luce due acquisti di gennaio, Madonna, in grande spolvero, e il concreto Gatti. A fine partita, commenti felici, ma da "pompiere" di tecnico e giocatori.
 

MARAN
"È andata come meglio non poteva, siamo riusciti a chiudere il match già nel primo tempo. Non era facile, siamo stati molto bravi. L'inizio è stato equilibrato, poi abbiamo sfruttato le occasioni che si sono presentate e abbiamo ucciso la partita. Sono molto contento che Bjelanovic si sia sbloccato, segnando due gol. Partita facile? No, non esistono match facili, non dimentichiamo che il Gallipoli la settimana scorsa ha vinto a Sassuolo. C'è piuttosto tanto Vicenza in questa vittoria, abbiamo imposto il nostro gioco e abbiamo reso tutto apparentemente semplice. Siamo riusciti a fare in campo quello che abbiamo provato in settimana. Madonna? Sta andando anche oltre le previsioni, ho molta fiducia in lui e si è inserito con una facilità addirittura sorprendente. La squadra gioca molto per lui e lui è entrato a meraviglia negli schemi. Cosa è cambiato rispetto al gennaio senza risultati? Semplicemente che riusciamo a segnare, le prestazioni erano buone anche prima. Peccato per il rigore di Ascoli, meritavamo le tre vittorie negli ultimi tre incontri. Sono contento anche per chi aveva giocato meno fino ad ora che sta trovando modo di mettersi in luce, abbiamo pure fatto esordire Huth, che è giovane molto volonteroso e desideroso di mettersi in evidenza.

POLATO
"Oggi ci è andato tutto molto bene, dopo un inizio difficile. Abbiamo avuto anche un po' di fortuna per quel palo sullo 0-1. Da vicepresidente ho vissuto molte sconfitte, anche pesanti. A Trieste, dopo un cinque a zero, ci salutavano a mano aperta, oggi tocca a noi. Devo fare i complimenti al pubblico di Gallipoli, non numerosissimo, ma di grande correttezza. Hanno applaudito la loro squadra pur in una giornata storta come questa. Bene Madonna, esterno di grande qualità e con la capacità di inserirsi in zona gol. Ma bene anche Gatti, che arrivava con un curriculum importante, ma secondo alcuni era un "oggetto misterioso". Le sue prestazioni di oggi e ad Ascoli hanno mostrato per intero il suo valore. Sette punti in tre partite, con due trasferte, sono confortanti, anche se questa serie B sembra un elastico, due vittorie e si sogna, due sconfitte e torni a soffrire. Ma quello che conforta è la sicurezza di questa squadra, che sta trovando le sue certezze. Ora dobbiamo rimanere sul pezzo, non commettere l'errore di volare alto".

MARTINELLI
"Buona gara, è andato tutto per il verso giusto. Abbiamo sfruttato tutte le palle gol avute, poi quando chiudi il primo tempo per 4-0 e ad inizio del secondo fai il quinto abbatti gli avversari, a quel punto il Gallipoli non ci ha più creduto. Siamo stati anche un po' fortunati, ma ci sta. Eravamo rammaricati per come era andata ad Ascoli, abbiamo messo in campo tanta rabbia. Ora dobbiamo volare bassi, pensare che abbiamo sei punti dalla quintultima. Proseguiamo sulla strada della salvezza, che per me è a quota 51-52 punti, e appena ci arriveremo penseremo ad altri obiettivi".

BJELANOVIC
"Venivo da un brutto periodo, ho sbagliato clamorosamente tante occasioni, l'ultima sabato scorso. Ero dispiaciuto non tanto per me, ma per la squadra. oggi finalmente mi sono sbloccato. Sono contento perché oltre ai due gol ho fatto anche l'assist per Madonna in occasione della prima rete. Ho aiutato i miei compagni, che si sono inseriti molto bene e hanno finalizzato al meglio, mettendo in pratica quello che avevamo provato in settimana. Ora dobbiamo dare continuità ai bei risultati degli ultimi tempi, a partire da venerdì con il Cittadella. Sono d'accordo con Martinelli: raggiungiamo prima possibile la salvezza, poi penseremo ad altri obiettivi".

MADONNA
"Sto ancora cercando la condizione migliore, ma mi pare che siamo sulla strada giusta. Dal punto di vista atletico posso crescere ancora. In settimana avevamo provato alcuni movimenti che prevedevano i miei inserimenti e siamo riusciti a renderli concreti in partita. I gol? Ne ho fatti anche sei in una stagione, con la maglia dell'Albinoleffe, spero di poterne segnare anche qui e di rendermi utile alla squadra".
PAONESSA
"Sono molto contento e ringrazio i tifosi che mi stanno sempre vicino. Torniamo a casa con un risultato importante per tanti motivi. Per Sasa (Bjelanovic, ndr) che si è sbloccato, per la vittoria che da continuità al nostro buon momento. Sul gol Ferri sembrava Maicon, seminava gli avversari e mi ha passato dentro una palla splendida, la conclusione di tacco mi è venuta d'istinto. Sono contento anche per me, io mi preparo, cerco di dare tutto durante la settimana per farmi trovare pronto quando mi capita l'occasione di scendere in campo, come oggi. Il mio compito d'altra parte è questo, mettere in difficoltà il mister sulle scelte da fare".

Tabellino

GALLIPOLI-VICENZA 0-5

Gallipoli (3-5-2): Koprivec; Abbate, Tagliani (20' pt Artistico), Galeotti; Daino, Mancini, Moro, Lazzari (39' pt Mounard), Scaglia; Di Carmine (20' st Della Penna), Volpato 6. A disp.: Sciarrone, Sosa, Filkor, Centi. All.: Giannini (squalificato, in panchina Corti).

Vicenza (4-4-2): Fortin; Ferri, Giosa (14' st Huth), Martinelli, Brivio; Madonna, Gatti (4' st Signori), Botta, Gavazzi; Bjelanovic (20' st Litteri), Paonessa. A disp.: Russo, Musuraca, Di Matteo, Margiotta. All.: Maran.

Arbitro: Pinzani di Empoli.
Collaboratori: Preti / Franzi.
Quarto uomo: Zonno.
Reti: 3' pt e 31' pt Madonna (V), 11' pt e 11' st Bjelanovic (V), 45' pt Paonessa (V).
Note. Terreno in ottime condizioni. Spettatori: 1.000 circa (incasso non comunicato). Ammoniti: Fortin (perdita di tempo). Angoli: 8 a 4 per il Gallipoli. Recupero: 2' pt e 0' st.