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E ora il traguardo è davvero molto vicino. Un Vicenza molto determinato, e che a sprazzi  esprime anche un calcio discreto, fa sua l'intera posta contro l'Empoli, ponendo una seria ipoteca sulla permanenza nella cadetteria.
Menti con molti spazi vuoti, quattromila presenze in meno rispetto al match con il Padova, che ha lasciato evidentemente il segno.
Peccato, perché stavolta è stata partita vera, iniziata con ottimo piglio dalla truppa di Maran, che dopo una clamorosa occasione a firma Martinelli trova il meritato vantaggio per merito di Bjelanovic.

La spinta di Gavazzi e soprattutto di un ottimo Di Matteo sulle fasce sorprende un Empoli apparso ancora provato dalla sconfitta interna con il Brescia di lunedì, che ha allontanato la squadra toscana dai playoff.
I toscani si rimettono in piedi in maniera piuttosto fortuita al primo tiro in porta della partita e per un attimo sembrano prendere le redini della partita. Il finale di primo tempo è tutto loro.
Ma la difesa berica è in palla ed è guidata da un Russo sempre più sicuro nel ruolo di vice-Fortin (un solo svarione nel finale di partita, perdonato da Coralli) e chiude i varchi. Botta e Braiati portano, al solito, la croce e si va al riposo senza danni.
Nel secondo tempo il Vicenza è bravo a gestire l'incontro, soffrendo relativamente poco, e trova la zampata vincente nel momento giusto.
Ad un quarto d'ora dalla fine, infatti, Sgrigna (beccato in maniera fastidiosa da un Menti poco riconoscente e per questo sceso in silenzio stampa a fine partita) ha trasformato un sacrosanto rigore concesso dal modesto Calvarese per fallo di Kokoszka sull'onnipresente Di Matteo (premiato alla fine come miglior giocatore del match).
Malgrado le vittorie di Triestina e Frosinone, che tengono la quota playout solo tre lunghezze sotto, ora la classifica sorride.
I punti del Vicenza sono adesso 49, con altri tre match-ball salvezza da giocare.
A Torino, sabato prossimo, si andrà con maggiore tranquillità, consci che la successiva sfida interna con il Lecce e la trasferta di Salerno potranno portare i punticini che servono.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO
5' pericolosissima verticalizzazione di Saudati per Eder, che entra in area, temporeggia e cerca di ricambiare il passaggio al gemello, d'attacco, anticipato dalla difesa vicentina
6' Di Cesare prova da lontano, palla che finisce sopra la traversa della porta di Bassi
9' Botta centralmente per Bjelanovic, che al limite prova il dribbling, ma viene steso. La punizione è affidata a Sgrigna, palla abbondantemente fuori dai pali
12' Gavazzi messo giù sulla fascia destra, punizione. Botta tocca per Sgrigna, traversone, Bjelanovic fa la sponda per l'accorrente Martinelli, la cui semirovesciata è respinta goffamente, ma efficacemente di piede da Bassi
18' GOL DEL VICENZA. Sgrigna scambia con Braiati al limite dell'area, poi mette un rasoterra in area. Botta finta e disorienta la difesa azzurra, che lascia spazio a Bjelanovic. Dal dischetto del rigore il croato non può fallire
27' PAREGGIO DELL'EMPOLI. Dai 25 metri De Giorgio prova il tiro. Deviazione, miracolo di Russo preso in controtempo, ma sulla respinta il più veloce è Eder che non perdona
31' ancora pericolosi i toscani, ancora con De Giorgio, che, imbeccato al limite dell'area, prova la girata. Sul suo pericoloso rasoterra, Russo si salva in due tempi
38' Gavazzi messo giù da Tosto sulla destra. La punizione morbida del fantasista biancorosso è proprio per la testa dell'ex Renate, pallone alto sulla traversa
40' svarione di Brivio a centrocampo, l'Empoli recupera palla. Lancio per De Giorgio, lo stesso Brivio lo stende. Punizione battuta rasoterra dallo stesso laterale azzurro, per l'accorrente Eder, la cui potente conclusione è fuori dallo specchio
47' Bjelanovic entra duro su Valdifiori. Il centrocampista azzurro resta a terra un paio di minuti, prima della battuta di Eder, che calcia altissimo

SECONDO TEMPO

6' Sgrigna scodella in area un pallone invitante, Bjelanovic cerca di deviare di testa senza riuscirci, ma rischiando di ingannare Bassi, che respinge con affanno, prima che la difesa liberi
9' cross di Martinelli dalla destra, inserimento perfetto di Sgrigna, che di testa impegna Bassi in una gran parata a terra, palla deviata in angolo
19' De Giorgio arriva in area e prova il cross rasoterra, Di Cesare devia in angolo. Sul tiro dalla bandierina dello stesso De Giorgio si accende una mischia, Russo sbroglia
20' De Giorgio ancora protagonista, sul suo cross teso dalla sinistra (dove si è spostato dopo l'uscita di Fabbrini) Russo esce tempestivo
21' Eder dalla distanza, tiro abbondantemente a lato
25' Punizione di Di cesare dai 25 metri, palla alta
26' RIGORE E GOL PER IL VICENZA. Di Matteo imbeccato in area, supera di slancio Kokoszka, che lo stende. Rigore ineccepibile, che Sgrigna trasforma spiazzando Bassi
29' lancio per Coralli defilato a destra. L'attaccante si libera di Di Cesare e prova il diagonale, da dimenticare
32' un Di Matteo stremato e acciaccato lascia spazio a Ferri, che si posiziona alto a destra, con Sgrigna che prende posto a sinistra, il duo d'attacco diventa Gavazzi-Margiotta
37' cross di Minieri per la testa di Margiotta, palla a lato
41' punizione dello specialista Eder da distanza ragguardevole, sfera che si perde altissima
42' occasionissima per l'Empoli. Antonazzo imbeccato sul vertice destro dell'area prova il diagonale, Russo devia e Di Cesare in scivolata salva miracolosamente su Coralli, pronto a ribadire in rete
43' Ferri dai 25 metri, tiro centrale, para Bassi
44' Vicenza vicinissimo al terzo gol. Sgrigna supera il diretto avversario sulla sinistra e dal fondo mette un cross basso sul quale svirgola Angella. Palla che si impenna e sta per infilarsi alle spalle di Bassi Tosto in rovesciata evita un gol sicuro
48' cross della disperazione dei toscani, Russo va a prendersi palla al limite dell'area, ma la perde nello scontro con un empolese. Pare fallo, ma Calvarese non fischia. Coralli ci prova, ma il suo pallonetto è fuori misura. È l'ultima emozione prima del triplice fischio, il Vicenza esce con i tre punti dal rettangolo di gioco.

I COMMENTI NEGLI SPOGLIATOI

CAMPILONGO
"Purtroppo la sconfitta con il Brescia ha lasciato il segno sotto l'aspetto dell'umore e del morale. Dall'altra parte abbiamo trovato un Vicenza con una grandissima voglia di vincere, anche se non mi piaciuto il loro atteggiamento: hanno giocato a calcioni più che a calcio, agevolati da un arbitraggio fin troppo permissivo. Avevamo la possibilità di fare tutto, di vincere o anche di pareggiare con le due grosse occasioni nel finale. Il rigore è stato molto dubbio. Credo che l'Empoli nel complesso oggi sia stato superiore, ma gli episodi ci hanno punito".

MARAN
"Un sorriso a 32 denti? Non è ancora il momento, oggi posso concedermi al massimo un sorriso. Sì, abbiamo messo un buon mattoncino per la salvezza, contro una squadra in lotta per i playoff. Il nostro vantaggio è arrivato meritato, poi l'Empoli ha trovato il pareggio su un tiro deviato. Noi siamo stati bravi a mantenere la calma e alla fine siamo stati premiati dal sorpasso. Di Matteo è stato molto bravo. Con me aveva già giocato nel "Maran 1", poi c'è stato un momento di pausa con Sonetti, ora il ragazzo si sta ritrovando. È un giocatore promettente. Campilongo dice che abbiamo menato? A me non è parso, ma se l'ha detto sono contento, vuol dire che abbiamo affrontato la partita con il giusto piglio. La classifica è sicuramente migliorata, da quando sono tornato sono arrivati 8 punti in 4 partite, ma alcuni risultati di oggi (la vittoria del Frosinone a Cittadella, ndr) non ci consentono di stare tranquilli. Continuiamo a lavorare per arrivare al traguardo".

IL TABELLINO

VICENZA (4-4-2): Russo; Martinelli (28' st Minieri), Di Cesare, Giani, Brivio; Gavazzi, Braiati, Botta, Di Matteo (33' st Ferri); Sgrigna, Bjelanovic (16' st Margiotta). In panchina: Cicioni, Gatti, Minesso, Misuraca. All. Maran

EMPOLI (4-4-2) Bassi; Antonazzo, Angella, Kokoszka, Tosto; De Giorgio, Valdifiori (1' st Marianini), Musacci, Fabbrini (3' st Cesaretti); Saudati (17' st Coralli), Eder. In panchina: Pelagotti, Stovini, Vinci, Vannucchi. All. Campilongo

Arbitro: Calvarese di Teramo, collaboratori Segna-Tasso, quarto uomo Bellutti.

Note: pomeriggio fresco, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 6666 totali, per un incasso di € 44.631. Angoli: 4-3. Ammoniti: Valdifiori, Bjelanovic, Martinelli, Braiati. Recupero: 2', 4'.