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Il vicentino Stefano Stenta vice presidente di Itf - Italian Textile Fashion

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 17 Ottobre 2011 alle 15:20 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza  -  Stefano Stenta, presidente del Sistema Moda di Confartigianato Vicenza e componente del direttivo regionale Confartigianato dell'Abbigliamento è stato recentemente nominato nel Comitato Filiera Moda di Unionfiliere ITF - Italian Textile Fashion con la carica di vicepresidente. Una carica prestigiosa che fa entrare Confartigianato nella "stanza dei bottoni" di questo importante organismo.

Il comitato di filiera, nato per la valorizzazione e la tutela del sistema moda, si occupa in particolare dei settori tessile/abbigliamento, pelletteria e calzature.
ITF-Italian Textile Fashion è il Comitato moda di Unionfiliere ed è composto da oltre 20 Camere di Commercio italiane in cui opera il settore moda, interessate a valorizzare il ruolo e l'importanza del comparto, stimolando il confronto tra i distretti e cercando soluzioni condivise per la crescita del settore.
ITF si è costituita nel 2005 ed ha concentrato la propria attenzione su due filoni principali di attività. Il primo è quello della valorizzazione e promozione della produzione italiana (dando vita, per esempio, ad un sistema di tracciabilità che raccolga in etichetta tutte le informazioni sulla vita del prodotto); il secondo, che fa riferimento alla tutela del consumatore e alle funzioni di regolazione del mercato proprie delle Camere di Commercio, è quello relativo alla promozione di un sistema di controlli, organico e coordinato, in grado di verificare in primo luogo la veridicità di quanto dichiarato in etichetta.
A questi si è aggiunta la battaglia di "civiltà giuridica" per il "Made in". ITF si è infatti impegnata a fondo a favore dell'approvazione del regolamento europeo sull'indicazione di origine obbligatoria per le merci importate. Un regolamento che per il settore moda avrebbe il vantaggio di rendere trasparente ai consumatori l'origine delle merci che stanno per acquistare.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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