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Il vescovo Pizziol visita Aim: festa per il Primo maggio e per i 110 anni di vita

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Aprile 2016 alle 21:06 | 0 commenti

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Il Gruppo AIM rende noto che la tradizionale festa, che ogni anno si celebra in prossimità del 1° maggio, ha avuto oggi 29 aprile una solennità particolare per la concomitanza dei festeggiamenti dei 110 anni di nascita dell’Azienda. A celebrare la messa nel Tempio di san Lorenzo è stato invitato il vescovo di Vicenza monsignor Beniamino Pizziol che, per l’occasione, aveva fatto visita in mattinata alla sede di AIM in contrà Pedemuro san Biagio, dove è stato accolto dall’amministratore unico Paolo Colla e dal direttore generale Dario Vianello, accompagnati dagli amministratori e dai direttori delle società del Gruppo.

Nel suo saluto iniziale al vescovo, Colla ha ricordato la mission della società, impegnata ad offrire servizi di qualità alla cittadinanza e per il mercato libero, senza mai perdere di vista il proprio ruolo a favore dell’equità, sostenibilità e integrazione sociale, con particolare riferimento alle fasce più deboli della popolazione.

In questo senso, ha assunto un significato particolarmente simbolico la contestuale firma della convenzione tra AIM e Caritas, da parte del direttore generale Dario Vianello e del direttore della Caritas Giovanni Sandonà. L’accordo prevede per il quinto anno lo stanziamento di 20 mila euro da parte di AIM a favore di singoli o famiglie in momentanea difficoltà economica.

La visita in azienda del vescovo si è conclusa con un sopralluogo al Centro controllo reti e agli uffici commerciali.

Nell’omelia, il vescovo Pizziol ha ricordato ai dipendenti e agli amministratori di AIM il loro compito di essere ponte tra le persone incontrate nell’espletamento del loro servizio, e una dimensione superiore, più umana e umanizzante, anche trascendente per chi crede.

Nel corso della messa, è stata donata al vescovo una croce particolare, realizzata dalle maestranze di AIM Amcps, che si rifà al logo del Giubileo della speranza, e prodotto utilizzando una tavola di rovere di oltre 300 anni, (proveniente dal tetto della chiesa cittadina di san Giacomo, recentemente rifatto da AIM Amcps), con inserti di marmo e di rame, e due piccole zappe, forgiate per l’occasione e riproducenti i due volti stilizzati del logo dell’anno santo.

Al termine della messa, ha portato il proprio saluto anche il sindaco di Vicenza Achille Variati a nome dell’Amministrazione comunale ricordando come, in questi 110 anni, la storia dell’Azienda si è intersecata e legata continuamente con quella della comunità cittadina.

Leggi tutti gli articoli su: Aim, Dario Vianello, Paolo Colla, Beniamino Pizziol

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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