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Il vescovo Pizziol ha incontrato per la prima volta la «comunità» del Festival Biblico

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Novembre 2011 alle 23:18 | 0 commenti

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Festival Biblico - Stasera alle ore 20.30 al Centro Congresso di Confartigianato a Vicenza il vescovo monsignor Beniamino Pizziol ha incontrato per la prima volta la «comunità» di enti, associazioni, istituzioni pubbliche e private che da 7 anni sostengono il Festival Biblico, in fase di preparazione per la prossima edizione prevista dal 18 al 27 maggio 2012. L'occasione del dialogo con il nuovo presule è stata propizia per illustrare i risultati finora conseguiti dal Festival, una manifestazione unica in Italia, e presentare anche alcuni progetti di sviluppo degli anni prossimi (foto d'archivio).

«Monsignor Beniamino Pizziol, incontrando le varie realtà di cui è intessuta la vita diocesana, ha notato come il Festival Biblico rappresenti una delle peculiarità della nuova comunità che gli è stata affidata» evidenzia monsignor Roberto Tommasi, uno dei due presidenti del Festival. «Per questo, insieme agli organizzatori, ha manifestato il desiderio di incontrare il ricco e variegato mondo di soggetti che da sette anni, a vario titolo, contribuiscono alla vita del Festival biblico, estendendo l'invito anche a nuove realtà del territorio che, sulla base di un comune sentire, vogliano scoprire e "respirare" l'intensità dei contenuti del Festival Biblico».
Per il 2012 il Festival punterà la sua attenzione sui temi della paura e della speranza all'insegna del titolo ispirato dal Vangelo di Marco: «"Perché avete paura?" (Mc 4,40) La speranza dalle Scritture». «In questo periodo di insicurezze, il Festival può contribuire ad alimentare la fiamma di speranza per il prossimo futuro offrendo una prospettiva a tante persone in cerca di senso e significati per la loro esistenza» evidenzia ancora monsignor Tommasi. «Con una varietà di linguaggi e competenze il Festival diviene così proposta di un messaggio di vita, di idee e di ispirazioni che interrogano e stimolano la libertà e l'impegno».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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