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Il Veneto aderisce a programma InBioWood per biodiversità con la produzione legno

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 13 Ottobre 2013 alle 13:27 | 0 commenti

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Regione Veneto - Il Veneto parteciperà al progetto comunitario InBioWood  (“Increase biodiversity through wood production – accrescimento della biodiversità attraverso la produzione di legno”), approvato dalla Commissione europea nell’ambito dello strumento finanziario LIFE+. Lo ha deciso la Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore all’agricoltura e parchi Franco Manzato.

“Al progetto in questione – ha spiegato Manzato – la Regione parteciperà in veste di beneficiario associato assieme al Consorzio di Bonifica Veronese, beneficiario incaricato del coordinamento, all’Associazione Arboricoltura da Legno Sostenibile per l’Economia e l’Ambiente (AALSEA), alla Compagnia delle Foreste s.r.l. e alla Cooperativa Gestione Verde a r.l. (CoGeV). L’iniziativa prevede la realizzazione di piantagioni legnose dimostrative, policicliche permanenti (tipologia innovativa, che assomma i benefici ambientali, molto simili a quelli di un bosco, ai vantaggi produttivi dell’arboricoltura da legno), a pieno campo (su una superficie di 25 ha) e lineari, in fasce ripariali (per una lunghezza di 45 km). Con InBioWood vogliamo perseguire obiettivi che sono specifici non solo al tema “Politica e governance ambientali” del programma LIFE+, ma anche trasversali ai vari programma comunitari, in particolare a quello sullo Sviluppo rurale”.

La durata del progetto è di 58 mesi; il costo totale ammissibile è di circa un milione 177 mila euro, dei quali oltre 588 mila, pari al 49,99% coperti da finanziamento europeo. Il contributo finanziario di competenza della Regione è costituito esclusivamente dal costo del personale dipendente a tempo indeterminato che sarà impiegato per l’esecuzione del progetto, rappresentato da un funzionario dell’Unità di Progetto Foreste e Parchi. L’adesione della Regione sarà formalizzata tramite la sottoscrizione di una convenzione di partnership con il Consorzio di Bonifica Veronese, beneficiario coordinatore.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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