Quotidiano | Categorie: Fatti, giustizia

Il tribunale di Vicenza si "avvicina" al territorio grazie a internet: nuova intesa tra Rizzo e Variati con Bassano e Asiago. Ed è in arrivo un nuovo sportello per il bassanese

Di Edoardo Andrein Giovedi 6 Ottobre 2016 alle 14:34 | 0 commenti

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Nuovo protocollo d’intesa per "avvicinare" ancora di più la giustizia vicentina e le istituzioni al cittadino. Dopo Vicenza, Valdagno e Arzignano si aggiungono i Comuni di Bassano e Asiago nella convenzione per facilitare tramite l'utilizzo della videoconferenza le persone che faticano a spostarsi in tribunale per la distanza o per difficoltà fisiche, ad esempio gli anziani ospitati nelle case di riposo. Stamattina 6 ottobre 2016 è stato firmata l'intesa nella Sala dela giunta provinciale a Palazzo Nievo tra il Presidente della Provincia Achille Variati, il Presidente del Tribunale di Vicenza Alberto Rizzo, il Sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern e l'assessore al sociale di Bassano del Grappa Erica Bertoncello, in sostituzione del sindaco Riccardo Poletto impegnato per impegni istituzionali a Roma. 

"Con questo accordo - spiega il presidente Rizzo - vogliamo evitare che le persone già colpite da provvedimenti giudiziari e in difficoltà vengano trasportate in tribunale, in questo modo riusciamo a farle rimanere a casa o in strutture protette utilizzando semplicemente la tecnologia: è già tardi dobbiamo sfruttare di più il mondo tecnologico con un conseguente risparmio di spesa, inquinamento e traffico". 
E Variati, dopo aver sistemato i Comuni più grandi del vicentino, con l'occasione ha proposto al presidente Rizzo l'idea di un nuovo protocollo che possa riguardare e coinvolgere tutti insieme gli altri Comuni del vicentino per "un'apertura a tutto il territorio".
Il presidente del tribunale a margine della conferenza ha poi accennato a importanti novità per quanto riguarda l'area del bassanese: il tribunale di Vicenza, infatti, intende trasferire in provincia parte dei servizi per l'utenza non professionale. E si partirà proprio con Bassano tramite uno sportello che andrebbe a sanare le difficoltà causate dalla recente chiusura del tribunale locale.  
 
Di seguito maggiori dettagli dalla Provincia:

“E’ sempre una gran conquista quando l’Amministrazione della Giustizia e l’Amministrazione Pubblica lavorano assieme sulla strada del rispetto verso i cittadini e soprattutto verso i cittadini più fragili”. Achille Variati, Presidente della Provincia di Vicenza, lo sottolinea con poche parole e grande soddisfazione: il protocollo di intesa siglato, questa mattina a palazzo Nievo, con il Tribunale di Vicenza ed i Comuni di Asiago e Bassano del Grappa è uno di quegli atti che fanno Comunità e migliorano un po’ la vita di chi non è più autosufficiente o si trova parzialmente o temporaneamente privo in tutto o in parte di autonomia delle funzioni della vita quotidiana.

Il tema è quello della volontaria giurisdizione e segnatamente della protezione giuridica e della amministrazione di sostegno. Come? Usando la tecnologia. Non ci sarà più bisogno che l’utente che si trova allettato o in una situazione di fragilità debba raggiungere Vicenza per la firma di alcuni atti o per richiedere (o essere presenti alla richiesta di) documentazioni necessarie per la sua vita. Basterà attivare il sistema di videoconferenza secondo modalità precise e già sperimentate con gli accordi di Valdagno, Vicenza ed Arzignano. “E per una realtà come Bassano – sottolinea l’Assessore alla Persona e alle Famiglie Erica Bertoncello – nel cui territorio insistono quattro Case di Riposo, è un gran passo in avanti. E’ il Tribunale che torna nel territorio”.

Dunque, basterà un computer portatile, anche se necessariamente la linea internet dovrà essere adeguata all’iniziativa. E mentre il Presidente Variati promette che sarà sua cura coinvolgere anche le piccole amministrazioni su questa iniziativa - “La Provincia si farà carico di raccomandarla anche nei piccoli Comuni” - il Presidente del Tribunale di Vicenza Alberto Rizzo conferma che tale sistema consente un abbattimento sostanzioso dei tempi (“La procedura standard passa dagli oltre 100 a 60 giorni”) nonché un risparmio per tutti dal momento che non costringe a costringere le persone a recarsi di persona dal giudice, operazione che spesso richiede l’uso di auto medicalizzate o comunque attrezzate.

Oggi, grazie alla tecnologia ed in particolare a Skype ed a Lync, si può stabilire un appuntamento ed un contatto con il giudice tutelare immediato. Soddisfatto anche il Sindaco asiaghese Roberto Rigoni Stern: “E’ un accordo che azzera molti disagi per le nostre genti”. Basta viaggi in pianura. “La Giustizia – sottolinea il dottor Rizzo – è un Diritto e noi abbiamo il dovere di erogarla con equità e rapidità”. Attualmente sono oltre 3.500 i procedimenti a sostegno pendenti, un numero in crescita continua.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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