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Il terremoto a Torri di Quartesolo

Di Citizen Writers Domenica 20 Maggio 2012 alle 17:22 | 0 commenti

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Irene Rui da Torri

A Torri di Quartesolo alle 04.00, quando ancora le famiglie sono a letto si sente un gran boato, le abitazioni oscillano, i lampadari si muovono e tintinnano, qualche suppellettile o libro cade e i bambini impauriti piangono, gli adulti urlano: il terremoto. C'è chi esce in strada e chi freddamente attende la calma e si collega alla rete per carpire notizie sull'epicentro. In strada i bambini piangono spaventati e gli adulti sono turbati.

Passata la scossa di magnitudo 5,9 la gente comincia a rientrare anche se qualcuno preferisce rimanere fuori, c'è chi si rimette a letto, ma non dorme per l'angoscia di una nuova scossa, e chi si attacca alla Tivù in cerca di notizie. Alle 05,30 un'altra scossa più bassa di magnitudo 4,9. Al mattino i cittadini intervistati sono turbati e raccontano come hanno vissuto quei pochi secondi, chi si è svegliato di colpo sentendo il boato e il tintinnare dei lampadari, chi ha sentito i bicchieri sbattere nelle mensole, chi il letto ondulare o cigolare, chi qualche oggetto cadere dalla mobilia, comunque un brutto risveglio che li ha portati ad uscire e riversarsi in strada con i figli, a parlare con i vicini e scambiarsi opinioni. C'è anche chi ha chiamato i genitori per accertarsi che stessero bene e chi si è attaccato al computer e chi poi alla televisione. Tutti con la paura di una nuova scossa che puntualmente è arrivata dopo un'ora e mezza.  Guido Zentile, residente a Torri e attivo politicamente col Prc FdS, conosce bene la zona dell'epicentro e dichiara: "Il fenomeno rientra nell'ambito dell'attività sismica della zona, che è a un rischio medio alto. Recentemente alle 15,18 si è avvertita una nuova scossa di magnitudo 5,1 e ancora una volta le porte sbattevano e i lampadari tintinnavano. Ma il cittadino distratto o disinteressato, probabilmente a causa della pioggia, non si è riversato in strada. (fonte http://cnt.rm.ingv.it)

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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