Il sindaco di Albettone Joe Formaggio a La Zanzara: "Gli immigrati sono sessualmente pericolosi"
Giovedi 2 Febbraio 2017 alle 12:08 | 0 commenti
I profughi sembrano ormai essere una piaga sociale per l'Italia. Ogni giorni si parla di nuovi sbarchi, di accoglienza e poi fioccano proteste e polemiche. Spesso gli immigrati balzano agli onori della cronaca per episodi di violenza e l'ultimo caso risale a qualche giorno fa a Napoli, dove un'operatrice di un centro per migranti è stata molestata da un nigeriano, ospite in quella struttura. In un primo momento si parlva di violenza sessuale, poi la cosa è stata smentita e la donna non sarebbe stata toccata, ma solo tenuta chiusa in una stanza mentre il ragazzo di colore, nudo, si masturbava davanti a lei. Sul caso è intervenuto il sindaco di Albettone, Joe Formaggio, noto per non volere nel suo comune nomadi e profughi.
Secondo il primo cittadino, ospite alla trasmissione radiofonica "La zanzara" gli immigrati sono sessualmente pericolosi. A tal proposito lo abbiamo contattato per farci spiegare meglio questa dichiarazione. "Questi ragazzi vengono messi in un hotel per 6-7-8 mesi e vengono dimenticati, prima o poi sentono il bisogno sessuale, ma succederebbe anche agli italiani - prosegue Formaggio - se si trovassero in un paese lontano da casa. Abbiamo già problemi con gli italiani, non possiamo permetterci anche problemi di questo tipo". "A casa nostra abbiamo italiani che rubano, uccidono e violentano donne e anche bambini. Certo è più facile che episodi di violenza sessuale nei confronti delle donne accadano in ghetti come quelli (hotel dove vengono ospitati i profughi)". Sempre secondo il sindaco di Albettone: "È il sistema che è sbagliato, in Germania, per altro proprio notizia di oggi, danno 1200 euro ad ogni profugo che vuole tornare a casa propria. Non so se lo farà anche l'Italia. E poi i comuni non possono dare 30 euro a un padre di famiglia disoccupato che deve dare da mangiare al figlio perché i bilanci comunali vanno in rosso? C'è razzismo al contrario". Gli sbarchi non si fermano e nessuno fa niente per mettere un freno a tutto questo. Joe Formaggio ha un'idea tutta sua: "L'accoglienza non ci dovrebbe più essere, i politici pensano a come integrare i profughi, siamo alla preistoria. La fase dell'accoglienza è finita".
Tornando alla questione degli immigrati sessualmente pericolosi: "Uno che scappa dalla guerra e dalla fame non dovrebbe stare nella stanza dell'albergo a piangere? Invece perché va a cercare donne?" Alla domanda se arrivasse qualche profugo ad Albettone come lo ccoglierebbe, il sindaco risponde: "Penso che Albettone sia l'ultimo paese dove pensino di metterli. Io dico: primagli albettonesi, poi i vicentini, poi i veneti e poi gli italiani. Una donna ha paura a passeggiare a Campo Marzo alle sette di sera, in mezzo a tutti gli stranieri, anche perchè possono tornare in mente le parole della canzone di Bello Figo che parla di come "possdere le italiane"". Bello Figo, altro tema toccato da Formaggio, è un rapper di colore divenuto famoso per cantare gli stereotipi degli immigrati. "E' una bolla mediatica - conclude Joe Formaggio - la gente si sta incazzando e i politici non riesono a gestire il fenomeno".
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