Il Settimanale diocesano sul Forum di sabato: limitare le fratture ma sì al dibattito
Giovedi 10 Maggio 2012 alle 13:05 | 0 commenti
Diocesi di Vicenza - La Curia Vicentina si affida alle colonne del Settimanale diocesano La Voce dei Berici di questa settimana per spiegare le ragioni della propria scelta e invitare tutti "ad un maggior senso dell'equilibrio, del rispetto reciproco e della sobrietà nelle parole, per ridare alla nostra comunità quella serenità di cui da tempo si avverte il bisogno".
Nell'articolo del direttore Lauro Paoletto si ripercorrono in sintesi i fatti che hanno portato da un lato ad un ripensamento della Curia sull'opportunità di ospitare nei propri ambienti il Forum in oggetto e dall'altro - in modo strumentale - alla ben nota querelle, evidenziando come la decisione finale della Diocesi sia stata motivata dalla preoccupazione fondamentale di "limitare le fratture e le lacerazioni e, laddove possibile, contribuire a rimarginare quelle esistenti". Per la diocesi ed i suoi pastori l'unità della comunità è un bene fondamentale e "preoccuparsi dell'intera comunità , di chi la pensa allo stesso modo, ma anche di chi è su posizioni opposte, significa porsi di fronte alle questioni tendendo al Bene comune e non a quello di una sola parte".
Le parole di Paoletto evidenziano anche d'altra parte però il rammarico e il disappunto della Diocesi per il tentativo di chi "consapevolmente o meno, ha tentato di approfittare della situazione usandola per interessi di parte". Il Settimanale diocesano conclude affermando come "a ciascuno debba essere riconosciuta la libertà di trattare pubblicamente gli argomenti che più ritiene utili al dibattito pubblico e alla crescita della comunità e vada dunque stigmatizzato il tentativo di impedire che un'associazione svolga un dibattito su tematiche di attualità e interesse generale". Tali metodi non possono che compromettere la credibilità di chi li applica.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.