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Il senatore vicentino Pierantonio Zanettin ha fatto tappa questa mattina nel quartier generale del Pdl in contrà Pescherie Vecchie. L’obiettivo: dare manforte ai colleghi del Pdl impegnati nella campagna elettorale per le prossime amministrative e, soprattutto, sottolineare i successi ottenuti dal partito a Roma. 

A incoraggiamento della compagine locale del partito – che per la prima volta si presenta alle urne senza un proprio candidato – Zanettin porta la convinzione che il trend positivo registrato dal Pdl su scala nazionale faccia da traino al malconcio Pdl vicentino. Piena condivisione sulle speranze future è stata espressa anche dal coordinatore vicentino del partito, Nereo Galvanin, al fianco dell’onorevole. Assente invece l’altro rappresentante vicentino che siede in Parlamento Marco Marin. Zanettin  assicura però che il collega parlamentare non mancherà all’appuntamento prima del ballottaggio per esporre i suoi progetti relativi allo sport. Nell’analizare la situazione del Paese invece Zanettin rimarca con forza la “scelta di responsabilità fatta dal Pdl” che ha anteposto al proprio interesse, per adesso e se verranno rispettati gli accordi di programma,  il “bene comune”.  Si dice inoltre soddisfatto dei primi provvedimenti del governo Letta. La sospensione della rata dell’Imu sulla prima casa, “che per noi è assolutamente intangibile”, e sui terreni agricoli sono successi che il Pdl rivendica a gran voce. Il federalismo fiscale ed una spending rewiew che non penalizzi le amministrazioni virtuose sono gli altri punti del programma di governo che il Pdl condivide e incoraggia. Nessun pericolo quindi per l’esecutivo Letta. Zanettin assicura che il Pdl non ha nessuna intenzione di staccare la spina, visto che dai sondaggi gli elettori dimostrano di apprezzare la linea dal partito. I sondaggi, almeno loro e per adesso, risultano quindi non "divisivi".